Papa Francesco è arrivato alla fine del suo pontificato: dimissioni imminenti
Il Washington Post torna ad agitare il mondo cattolico, parlando dell'intenzione di Bergoglio di lasciare il suo incarico
"Papa Francesco è consapevole di essere arrivato alla fine"
“Il pontificato di Papa Francesco è chiaramente entrato nella fase finale. Lui stesso è consapevole di essere vicino alla fine”. Le parole di Massimo Faggioli, professore di teologia della Villanova University, agitano il mondo cattolico. E non solo.
Ormai da qualche giorno si inseguono le voci sulle possibili dimissioni di Bergoglio, provato dai problemi di salute che lo affliggono da tempo. Il ginocchio, ovviamente, che gli rende molto doloroso qualsiasi movimento, ma anche l’intervento al colon subito un anno fa. Il suo quadro clinico, unito alla convocazione di un concistoro per il prossimo 27 agosto e alla nomina di 21 nuovi cardinali, di cui 16 sotto gli 80 anni e pronti a votare nel prossimo conclave fanno pensare che le dimissioni siano ormai nell’aria.
Il prestigioso Washington Post ne è particolarmente convinto e infatti fa notare che in questo modo “Francesco avrà selezionato oltre il 60% dei votanti che sceglieranno il suo successore, aumentando così le possibilità – anche se è molto difficile avere delle garanzie in tal senso – che sarà un Papa del suo stesso orientamento”. Il riferimento è ovviamente all’inedita successione di un Papa ancora vivente, resa necessaria dalle dimissioni di Ratzinger nel 2013, le cui ragioni rimangono fondamentalmente avvolte dal mistero. Di certo c’è che Bergoglio ha rappresentato un notevole cambio culturale, con posizioni che spesso sono piaciute ai progressisti e meno ai più tradizionalisti.
Un altro segnale che viene citato come indicativo del suo intendimento è il viaggio programmato a L’Aquila, dove Francesco renderà visita alla tomba di Celestino V, altro rarissimo caso di Papa dimissionario. Tuttavia, non tutti sono convinti dell’ipotesi-dimissioni: “La sua situazione sanitaria non è brillante, ma non basta questo per obbligarlo alle dimissioni”, ha detto un alto funzionario del Vaticano, che però ha chiesto al Washington Post di proteggerlo con l’anonimato.
Secondo la testata americana, tuttavia, il più grande ostacolo è la permanenza in vita del 95enne Ratzinger: Francesco vorrebbe evitare alla Chiesa di trovarsi nella curiosa condizione di avere tre Papi viventi, dei quali due emeriti. Proprio la scelta del suo predecessore, tuttavia, rende possibile qualunque colpo di scena. Austen Ivereigh, biografo di Francesco, lo dice chiaramente: “Queste voci sono inevitabili. Benedetto ha aperto la porta a ogni scelta per il futuro. Ogni Papa potrebbe finire il suo pontificato quando più lo riterrà opportuno”. Rispetto al suo recente incontro con Bergoglio, ha aggiunto: “Soffriva ed era stanco. C’è stato qualche miglioramento, ma nel senso che usava il bastone di tanto in tanto”.