Papa Francesco e il Conclave, chi dopo di lui? Zuppi, Tagle, Parolin e...
In Vaticano continua a tirare aria di Conclave: i preparativi per il post Bergoglio non si sono mai interrotti. Tutti i nomi in corsa
Papa Francesco e la diatriba sulla successione: chi prenderà il suo posto?
In Vaticano continua a tirare aria di Conclave. Dopo il ricovero di Papa Francesco al Gemelli di Roma a seguito di un’insuffienenza respiratoria, e nonostante l’”ottima” forma mostrata oggi durante la celebrazione della Messa della Palme, i preparativi per il post Bergoglio non si sono mai interrotti.
Secondo quanto scrive Libero il parterre di volti e nomi, che oscilla tra le due correnti anti e pro Francesco, è in realtà sempre più ampio e vasto. Ciò che è sicuro: il prossimo Papa non sarà "un altro gesuita", "non rivedremo un sudamericano sul Soglio di Pietro per un bel pezzo”, rivela una fonte vicina al Vaticano a Libero. Chi quindi potrà prendere il posto di Francesco?
Secondo quanto riportato da Libero "i due cavalli di razza cari al pontefice argentino (a cui egli stesso pronostica da tempo il pontificato) sono Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente Cei, e il prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, il filippino Luis Antonio Tagle. Su entrambi grava però il fattore anagrafico: Zuppi ha 67 anni, Tagle 65". Ma non è tutto. Un altro candidato progressista in ascesa sembrerebbe essere il segretario generale del Sinodo dei Vescovi, il maltese Mario Grech.
Sul fronte opposto, quello dei conservatori, la terna più forte, riferisce sempre Libero, vede invece "l’olandese Willem Jacobus Eijk, arcivescovo di Utrecht, l’americano Timothy Dolan, arcivescovo di New York e, con meno chance ma molto seguito, il guineano Robert Sarah. L'ipotesi però più realistica, che scongiuri l’eventualità di un Conclave lungo e drammatico, è che il prossimo Papa sarà frutto di un "compromesso". E in tal senso il nome più gettonato sembra essere quello del Segretario di Stato, Pietro Parolin. Un capo della diplomazia vaticana moderato e stimato da tutti.