Pavia, tentato stupro: "Erano nella stradina, le aveva già tolto la maglietta"
Le due ragazze che hanno salvato la 24enne: "Lei gridava aiuto, al nostro arrivo l'aggressore la minacciava con una bottiglia di vetro in mano". Racconto choc
Pavia, il coraggio di due ragazze: "Abbiamo incastrato l'aggressore"
Emergono i dettagli del tentato stupro avvenuto ieri a Pavia ai danni di una ragazza di 24 anni, salvata dalle urla e dall'intervento di due coetanee che si trovavano nei pressi del luogo della violenza. Le due giovani - si legge sul Corriere della Sera - hanno capito subito che cosa stava per accadere e hanno deciso di intervenire per mettere in fuga l'uomo. "Sono ancora davvero provata, ma sono contenta di aver aiutato quella ragazza a salvarsi dalla violenza di quell'uomo", dice una delle due. Tutto si stava svolgendo nel centro di Pavia. Qui, un 31enne nigeriano, dopo aver puntato la sua vittima, è entrato in azione. L'ha stretta a sé e le ha tolto di forza la maglietta ma fortunatamente le sue urla hanno attirato l'attenzione delle due giovani studentesse, che non ci hanno pensato un attimo a intervenire per fermarlo.
"La ragazza - prosegue il racconto al Corriere - gridava disperata "aiuto". Ci siamo fatte coraggio e siamo entrate nella stradina dove abbiamo visto la ragazza semisvestita e l'aggressore con una bottiglia di vetro in mano, visibilmente su di giri. Abbiamo iniziato urlare anche noi per bloccarlo", prosegue la giovane. L'uomo ha tentato la fuga quando si è visto accerchiato ma le forze dell'ordine, anche grazie alle descrizioni fatte dai testimoni, sono riuscite a a fermarlo. "Una notte da incubo. Non lo nego, sono molto provata e non mi sono ancora ripresa. La ragazza era sotto choc ma fortunatamente è salva, e sta bene", conclude la giovane, che a sua volta ha vissuto una fortissima esperienza.