Piemonte, addio ricette, i farmaci si possono ritirare in farmacia. Ecco come
A oggi le farmacie aderenti sono 600, ma a breve saranno coinvolte tutte le 1.650 farmacie piemontesi
Piemonte, addio alle ricette. I farmaci si possono ritirare in farmacia con la tessera sanitaria. Ecco come
Dalla giornata di ieri (25 gennaio) presso 600 farmacie piemontesi, è possibile ritirare i farmaci senza l’obbligo di esporre la ricetta, facendo solo vedere la propria tessera sanitaria. Questo servizio è disponibile per tutti i cittadini che decideranno di aderirvi: basterà un click sul sito salutepiemonte.it oppure richiedere alla farmacia di fiducia l’iscrizione online.
Piemonte, addio alle ricette. I farmaci si possono ritirare in farmacia con la tessera sanitaria
A tal proposito, Luigi Icardi, assessore alla sanità del Piemonte, spiega: "I cittadini potranno andare in farmacia a ritirare i farmaci senza ricetta, ma presentando la tessera sanitaria il medico prescrive sempre, il farmacista vede la ricetta online e il cittadino ritira. Si tratta di un servizio importante soprattutto per i malati cronici, coloro che prendono un farmaco secondo un piano terapeutico, ma è utile anche per le persone anziane. Si aggiunge a quei servizi che già proponiamo".
Luigi Icardi continua: "Snellisce in parte il lavoro dei medici, ma è un tassello di quella sanità territoriale che noi vogliamo implementare sul nostro territorio nel 2019 abbiamo messo online la ricetta dematerializzata, nel 2020 il medico poteva mandare sms o mail farmacista per consegnare il farmaco e nel 2022 abbiamo utilizzato oltre 43 milioni di ricette dematerializzate fruite da quasi 3 milioni di piemontesi".
L'assessore Icardi conclude: "Per fruire del servizio è necessario fare un primo accesso e scegliere la farmacia che aderisce il consenso può essere dato direttamente in farmacia, agli sportelli dell’Asl, sul sito Salute Piemonte o con l’app Salute Piemonte. Importante è anche il fatto che c’è anche la possibilità di delegare al ritiro di un’altra persona".
Il servizio è realizzato dal CSI Piemonte. “Abbiamo lavorato a fianco dell’Assessorato alla Sanità – ha dichiarato Carla Gaveglio, Direzione Sanità Digitale CSI Piemonte – per realizzare questo importante servizio che agevola davvero la vita del cittadino, garantendo sicurezza e riservatezza dei dati. Questa soluzione si basa sul fascicolo sanitario elettronico attivo in Piemonte per tutti i cittadini che, raccogliendo la storia clinica del paziente e regolandone l’accesso sulla base del suo consenso esplicito, necessita di elevati standard di sicurezza, un tema su cui il Consorzio è impegnato da anni”.