Discriminazione di genere nella promozione pubblicitaria di un bar a Modica

Il titolare si difende dalla polemica: volevo solo strappare un sorriso, non sono omofobo

Cronache

L'iniziativa pubblicitaria di un bar di Modica scatena la polemica dell'Arcigay locale: campagna discriminatoria, non ne avevamo davvero bisogno

Dal 13 al 31 ottobre, nel bar "Al volo" di Modica, in provincia di Ragusa, si può approfittare di un'offerta sul prezzo di una tazzina di caffè espresso: 80 centesimi, 75 centesimi e 70 centesimi.
 

La variazione di prezzo dipende dall'identità di genere o sessuale del cliente. Se dichiari di essere donna, il caffè ti costerà 70 centesimi; se dichiari di essere gay, lesbica, asessuale, pansessuale, intersessuale, transessuale o queer il caffè ti costerà 75 centesimi; se dichiari di essere un uomo, il caffè ti costerà 80 centesimi.

L'iniziativa del titolare del bar, Salvatore Puglisi, ha scatenato la rabbia del vicepresidente di Arcigay Ragusa, Emanuele Micilotta, che l'ha definita una promozione discriminatoria. Queste le sue parole: "Tutto questo nel 2022 è semplicemente agghiacciante e inaccettabile. Mentre noi attivisti ci battiamo per far sì che alle prossime elezioni vengano tolte definitivamente ai seggi le file uomini e donne per tutelare la comunità intersessuale e transessuale, c’è ancora in giro chi discrimina visibilmente la comunità Lgbtqia+".

Il titolare del bar di corso Umberto non comprende l'ira dell' associazione, dichiara di non essere omofobo e che l'iniziativa voleva strappare semplicemente un sorriso.  

 

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