Scuola: figli degli "sbirri" bullizzati, polizia alla berlina? Le conseguenze

Parla l'agente ferito a Torino: "I politici alimentano questa tensione con le loro dichiarazioni. Ho subito la lesione dei legamenti e mi hanno morso una mano"

Di Redazione Cronache
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L'allarme della polizia per il clima di tensione: "A scuola se la prendono con i nostri figli"

Dopo le manganellate a Pisa agli studenti e l'aggressione alle forze dell'ordine a Torino, si respira un'aria di tensione intorno alle forze dell'ordine. Lo scontro è diventato anche politico, con la Sinistra che ha attaccato gli agenti violenti e la Destra che invece, pur condannato l'episodio di Pisa, ha difeso i poliziotti. Meloni ha dichiarato: "Pericoloso per le istituzioni non difendere le forze dell'ordine che ci garantiscono la sicurezza". Sull'aggressione subita dagli agenti a Torino, assaliti da un gruppo di anarchici, parla proprio una delle vittime. "Questa aggressione - dice Giovanni Capolupo a Il Corriere della Sera - è il frutto del clima di odio e continua delegittimazione nei nostri confronti. Ho subito una lesione ai legamenti e mi hanno morso alla mano. Riportare ferite è uno dei rischi del mio mestiere, ma questo clima è stato alimentato negli ultimi giorni anche da esponenti politici. Poi, quando capitano episodi simili, non ci dobbiamo meravigliare".

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Ma il sindacato di Polizia Coisp lancia anche un ulteriore allarme. "Spesso - dice il segretario generale Domenico Pianese a La Verità - alcuni politici dimenticano qual è la nostra estrazione, che siamo figli, padri mariti, e che viviamo in questo contesto sociale. Questo clima di tensione e di intolleranza sta creando problemi anche alle nostre famiglie: i figli di alcuni dei nostri colleghi - prosegue Pianese a La Verità - stanno vivendo episodi di bullismo anche ricevendo continui insulti sui social dove vengono accusati di essere "figli di sbirri manganellatori".