Processo Grillo jr, "video sconvolgente". In aula il filmato dello stupro

Silvia piange e crolla più volte durante l'interrogatorio. I suoi legali hanno dato il via libera a trasmetterlo, sarà il momento chiave

Di Redazione Cronache
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Processo Grillo jr, l'avvocata di Silvia: "Le hanno chiesto anche dei vestiti che indossava quella notte. Lei é la vittima non l'imputata..."

Il processo a carico di Ciro Grillo e i suoi tre amici, accusati di stupro di gruppo da due ragazze conosciute in Sardegna quattro anni fa, é ormai giunto alle battute finali. Ieri é stato il giorno del controinterrogatorio della difesa a Silvia, la principale accusatrice dei ragazzi. La presunta vittima dello stupro - si legge su La Stampa - ha risposto alle domande delle difese sulle sue frequentazioni, e soprattutto sul contenuto di alcune chat. Si esprime così l’avvocata di parte civile Giulia Bongiorno, secondo la quale la ragazza starebbe subendo una vittimizzazione secondaria: "Le domande degli avvocati di controparte evidenziano una brutale caccia all'errore. Come spesso capita in questi processi, è come se la persona offesa improvvisamente si trovasse sul banco degli imputati. Domande anche su come fosse vestita quella notte...".

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In un audio, risalente al 29 luglio e quindi collocabile nei giorni successivi alla data della presunta violenza di gruppo (16 e 17 luglio 2019), la ragazza italo-norvegese - prosegue La Stampa - raccontava ad un'amica di non essere voluta andare nei mesi precedenti al Bar Magenta, a Milano, per non dover incontrare alcuni ragazzi con i quali aveva avuto delle precedenti frequentazioni. Riferendosi alla deposizione della giovane in aula e al contenuto dell’audio, l’avvocato Gennaro Vella, legale di Corsiglia, ha dichiarato: "Sono troppe le contraddizioni nella deposizione della ragazza, troppe cose non convergono con quanto dichiarato da lei stessa durante gli interrogatori precedenti e anche con le dichiarazioni rese nel processo dalla sua amica". Sarà probabilmente proiettato nelle prossime due udienze del 13 e 14 dicembre il video del presunto stupro, immagini che Silvia non ha mai voluto vedere e che sarà costretta a vedere in aula. L'avvocata Bongiorno: "Un video sconvolgente, non so cosa succederà quando sarà proiettato".