Processo Salone del Libro, Fassino assolto. "Riconosciuta correttezza"
L'ex sindaco esulta per la sentenza ma conserva "l'amarezza di aver subito per quasi 15 anni l'ombra di un sospetto"
Processo Salone del Libro, 5 condanne e 12 tra assoluzioni e prescrizioni
Piero Fassino è stato definitivamente assolto al processo relativo al Salone del Libro, l'ex sindaco di Torino ed esponente di spicco del Pd, era alla sbarra - si legge su La Stampa - per presunte turbative d’asta relative all’organizzazione dell’evento negli spazi del Lingotto e ai falsi in bilancio legati alla rendicontazione della Fondazione del Libro e della Musica. Il procedimento si è chiuso con 5 condanne e 12 tra prescrizioni e assoluzioni, tra cui anche quella di Fassino con la formula "il fatto non costituisce reato".
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Esulta l'ex sindaco: "Sono molto soddisfatto, - dice a La Stampa - avevo ribadito l'assoluta correttezza del mio comportamento e la sentenza riconosce in modo netto e inequivocabile la mia innocenza e estraneità a qualsiasi forma di illecita. Un'assoluzione tanto più evidente perché i magistrati avrebbero potuto prendere atto della prescrizione, invece hanno espresso un giudizio di merito che rende giustizia al mio operato". Tuttavia, ha proseguito, "resta l'amarezza di aver subito per quasi 15 anni l'ombra di un sospetto. Fin dall'inizio era chiaro che non vi fosse alcun fatto che comprovasse le accuse infondate che mi venivano rivolte".