Renzi: "Consip complotto per colpirmi. I miei amici intercettati illegalmente"
Su La Stampa un lungo estratto del nuovo libro dell'ex premier in cui ci sono repliche a tutte le accuse rivoltegli dalla procura sul caso Open
Renzi, repliche sul caso Open, accuse sul caso Consip e qualche stilettata a D'Alema e Di Maio nel suo nuovo libro
“Il Mostro” è il titolo del nuovo libro di Matteo Renzi pubblicato in queste settimane, con la parte bassa della copertina che cita: “Inchieste, scandali e dossier: come provano a distruggerti l’immagine”. Nelle 192 pagine del libro, edito da Piemme, l’ex premier promette, in quarta di copertina, di raccontare "Atti e fatti. Non ci sono commenti, suggestioni". E replica punto per punto alle accuse che gli sono state rivolte dalla procura di Firenze sul caso Open.
Oggi La Stampa pubblica un estratto con diverse anticipazioni del libro dell'ex premier. Qui ne riportiamo alcuni stralci, che contengono anche delle stilettate ad altri personaggi politici. "Perché è così strana la vicenda di Ischia? Perché colpisce e arresta un amministratore renziano che si scoprirà poi non avere avuto alcun ruolo nella vicenda. Ma intanto la botta ai renziani è data. Ma anche perché tocca una cooperativa, la CPl Concordia di Modena, interessata all’appalto, che è da sempre molto attenta e prodiga di finanziamenti alla politica. «Eccoci qua» direte voi. «Abbiamo trovato uno che finanzia Open. Finalmente, ecco la prova!» Macché. Concordia e Open non hanno nulla a che vedere. E poi Open, a differenza delle fondazioni realmente finanziate da CPl Concordia, aveva una trasparenza che le altre si sognano. Sì, certo: a processo vanno solo quelli di Open, ma paradossalmente nessuna fondazione aveva requisiti di trasparenza così rilevanti. Non è infatti immediato scoprire come la CPl Concordia finanzi due fondazioni, soprattutto: quella di Massimo D’Alema, Italianieuropei, del quale compra anche dei libri, e quella di Marco Minniti, la fondazione iCsa. Si ipotizza un finanziamento totale di 100.000 euro ma a differenza di ciò che accade per Open la trasparenza – specie per iCsa – non era una priorità. Prima o poi qualcuno farà chiarezza e andrà – ne sono certo – a verificare i contributi delle fondazioni degli altri, che, a differenza di Open, non erano così trasparenti. Scopriranno cose interessanti", si legge su La Stampa
Si legge ancora su La Stampa dall'estratto del libro di Renzi: "Ci sono intercettazioni interessanti in quelle cinquecento pagine, ma non usciranno mai. Qualcuna quasi profetica su futuri guai giudiziari di Luca Lotti a Napoli. Perché? Perché l’obiettivo è uno solo. Lo spiegano bene nel settembre 2016 il capitano Ultimo e Scafarto alla procuratrice di Modena, Lucia Musti. Lo racconta lei stessa in una deposizione al Csm. Ultimo e Scafarto dalla CPl Concordia vogliono allargare il giro perché, dice Scafarto, «scoppierà un casino, arriviamo a Renzi». E il capitano Ultimo dice al Pm: «Lei ha una bomba in mano, dottoressa»". Secondo l'ex premier, “i miei amici intercettati illegalmente da Scafarto e dal Capitano", col caso Consip "un complotto giudiziario" per colpirlo. Non mancano anche alcune frecciate a Di Maio, come riporta la Stampa: "La Farnesina gli serve per cancellare pagine maldestre, dai gilet gialli ai No Euro”.
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