Rimini, aggressore somalo: "Ho preso cocaina". Accoltellate 4 donne e un bimbo

Il piccolo di 5 anni, ferito con un colpo alla carotide è in terapia intensiva e ha subito due interventi chirurgici. Esclusa la pista del terrorismo

Cronache
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Rimini, aggressore: "Ho preso cocaina". Accoltellate 4 donne e un bimbo

Resta un giallo il tentativo di strage di un uomo somalo richiedente asilo in Italia, che ha accoltellato e ferito 5 persone a Rimini, tra cui un bambino di 5 anni, colpito alla carotide e operato d'urgenza, due delicati interventi, ora si trova in terapia intensiva. E solo nel caso di risveglio senza danni neurologici sarà dichiarato fuori pericolo. Dice - si legge su Repubblica - di non ricordare nulla dell’inferno che ha scatenato sabato pomeriggio a Rimini. Somane Duula, ventiseienne di origine somala, non ha saputo spiegare agli inquirenti che lo hanno arrestato cosa l’ha spinto ad accoltellare quattro donne e un bambino di cinque anni. Avrebbe fatto intendere di aver assunto cocaina prima di salire sull’autobus 11 che lo avrebbe dovuto portare da Riccione, dove era ospitato dalla Croce Rossa, a Rimini.

Subito dopo le aggressioni, - prosegue il Corriere - si era diffusa la paura di trovarsi di fronte a un atto terroristico ma gli investigatori hanno escluso questa pista. Somane Duula, che non ha precedenti penali, è in carcere a Rimini e, forse già oggi, sarà chiamato a rispondere ai magistrati durante l’interrogatorio di garanzia, assistito da un interprete. Le accuse sono tentato omicidio, lesioni e tentata rapina. Stamattina, a Rimini si riunirà il comitato per l’ordine e la sicurezza, con la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, contro cui ieri è tornato a scagliarsi il leader leghista Matteo Salvini.