Roma, adolescenti aggrediti da poliziotti senza motivo

I nomi degli agenti sono stati iscritti sul registro degli indagati

Cronache

Sul posto dell'aggressione un quarto agente, che non ha fermato i colleghi ma ha poi confermato il racconto dei ragazzi

"Ve ne dovete andare affanculo sennò ve piamo a pizze". È cominciata così l'aggressione senza motivo da parte di tre agenti della polizia nei confronti di cinque adolescenti a Roma. Smartphone lanciati a terra e schiacciati sotto le scarpe, cuffiette che volano via, schiaffi, braccia dietro le schiene e volti premuti sul cofano dell'auto di servizio. La descrizione di un'aggressione insensata e assurda, della quale gli agenti saranno presto chiamati a rispondere, per fornire la loro versione dei fatti. 

Gli adolescenti hanno subito denunciato l'aggressione e, grazie al video girato da uno dei ragazzi, i tre agenti sono stati subito individuati. Fondamentale anche la testimonianza di un quarto poliziotto che si trovava sul posto quando è avvenuta l'aggressione, che non è intervenuto, e ha confermato il racconto degli adolescenti. I nomi dei tre poliziotti sono stati iscritti sul registro degli indagati con le accuse di "abuso d'ufficio" e "lesioni".

«Stavamo percorrendo a piedi circonvallazione Cornelia in direzione di piazza della Salle dove c'è un Mc Donald's», hanno raccontato i giovani, specificando dove hanno incontrato la volante: « giunti all'altezza di via Giambattista Pagano». Anche gli identikit che i ragazzi hanno fatto degli agenti è stato preciso e dettagliato: «Uno di corporatura esile e calvo, un altro con la barba incolta e capelli scuri di media lunghezza e accento partenopeo, il terzo con barba corta brizzolata e capelli molto corti e il quarto di corporatura robusta con indosso occhiali da vista». 

Le domande che ci facciamo sono due: perchè questo abuso di potere irragionevole? Perchè il quarto agente non ha fatto niente per fermare i colleghi?

 

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