Roma, top manager Rai ricattato da una escort: versamenti fino a 100mila euro
Il funzionario di 66 anni per oltre un anno sarebbe stato convinto con diverse motivazioni da una giovane 30enne moldava a versare denaro
Roma, top manager Rai ricattato da una escort. Versati circa 100mila euro
È stata nell’appartamento dell’uomo che ricattava da oltre un anno, un top manager della Rai di 66 anni. Si tratta di una giovane escort moldava di 30 anni, Adina Manolache, sorpresa all’ultimo appuntamento per la consegna di mille euro a casa della vittima, a Prima Porta. Che aveva conosciuto la giovane sul sito “Bakeka Incontri”, già al centro di altre indagini delle forze dell’ordine sia in tema di estorsioni e ricatti ma anche di episodi di violenze sessuali. Dalla loro frequentazione a pagamento, cominciata nel settembre dello scorso anno, era nata una conoscenza più approfondita. Ma era solo una trappola che la ragazza aveva organizzato per convincere il funzionario a versarle a più riprese 5mila euro.
LEGGI ANCHE: Brindisi, ladre bloccate dai residenti rischiano il linciaggio. Esclusivo
La giovane avrebbe sin da quasi subito raccontato di essere disperata perché sotto sfratto nella sua abitazione a Labaro, ma anche preoccupata perché uno dei figli doveva sottoporsi a un delicato intervento chirurgico e ancora perché era perseguitata da alcuni malavitosi. Come riporta il Corriere della Sera Roma, ormai incapace di liberarsi della relazione con la 30enne, la vittima ha dovuto pagarle anche le spese per il presunto funerale della sorella. In seguito il presunto rapporto della giovane con i malavitosi è diventato sempre più presente nei messaggi che la escort inviava al funzionario, al punto che fra quelli ricevuti dalla vittima ce n’era anche uno nel quale si diceva: "Tempo scaduto, saluta i tuoi gatti". Minacce dirette al 66enne, che stava vivendo un periodo drammatico sotto il profilo emotivo in seguito alla scomparsa della sua compagna.
Gli inquirenti non escludono che la giovane abbia approfittato proprio dello stato d’animo dell'uomo per continuare nelle richieste di soldi, inventando altre motivazioni per eludere i sospetti del cliente. "Gioco d’azzardo, sono una ludopatica", gli avrebbe raccontato la escort attorno al Ferragosto scorso che, visti i dubbi dell’uomo, aveva cominciato a impaurirlo dicendogli che i malavitosi che l’aveva anche minacciata con un coltello alla gola - inviandogli una foto di quel momento - sapevano dove abitava. Ed effettivamente una notte di qualche settimana fa il funzionario ha ricevuto la visita di un individuo poi fuggito in auto dopo aver citofonato a casa sua. L’episodio che ha convinto il 66enne a rivolgersi alla polizia per uscire dal tunnel.