Ruby Ter, l'unico a pagare è stato Emilio Fede: "Il carcere e ho perso tutto"

Lo sfogo del giornalista: "La mia vita rovinata per quella vicenda. Sbattuto fuori dal mio ufficio in 3 minuti e licenziato. A chi davo fastidio?"

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Cronache

Ruby Ter, Emilio Fede: "Silvio, adesso devi dirmi perchè solo io"

Il terzo filone del processo Ruby, forse quello definitivo su una vicenda giudiziaria durata ben 11 anni, si è concluso. Tutti assolti perché il fatto non sussiste. Non solo Silvio Berlusconi che rischiava 6 anni per corruzione ma anche le "Olgettine". L'unico a pagare in questa vicenda è stato Emilio Fede, e ora che il processo è finito, il fedelissimo del Cavaliere si sfoga e racconta aneddoti sul suo licenziamento. "Mi sono fatto - spiega Fede a La Stampa - 8 anni ai domiciliari senza essere colpevole di nulla. Sono molto contento che Berlusconi lui sia stato assolto. Mi chiedo invece perché io sono stato calpestato fino alla fine. Soprattutto sono contento per tutti quelli che sono contenti, la sua famiglia e i suoi amici. Mi chiedo: io ho perso tutto, licenziato, sbattuto fuori dall’ufficio in tre minuti. Perché? A chi dovevo fare spazio? A chi davo fastidio?".

"Ricordo - prosegue Emilio Fede a La Stampa - che ero andato allo stadio con il Cavaliere, torno e trovo il mio ufficio chiuso. Un avvocato e un altro figuro che mi dicono: lei ha chiuso, licenziato. Dopo tutto quello che avevo fatto! Le cene a cui ho partecipato io si concludevano a mezzanotte, poi io uscivo, andavo all’edicola di piazzale Loreto a prendere i giornali, leggevo le prime pagine e telefonavo al Cavaliere per fargli il resoconto. Mai visto scene strane eppure a cena ci andavo spesso, eh? Mai visto nulla, io ero solo un giornalista amico. L’ultima volta che ho sentito Berlusconi è stata la vigilia di due Natali fa. Ero stato in ospedale dopo una caduta e mi aveva chiamato: “Ciao Emilio? Ma cosa fai? Dai, vieni qua...” Ma io non potevo ero in carrozzella. Poi non ci siamo più sentiti. Ora che è tutto finito Silvio, dimmi perchè sono stato licenziato".

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