Saman, via al recupero del corpo a Novellara. Il padre: "Mia figlia è viva"
Si è conclusa a Islamabad l'udienza per il genitore della 18enne scomparsa tra il 30 aprile e il primo maggio 2021
Saman, al via il recupero del corpo a Novellara. Il padre al giudice in Pakistan: "Mia figlia è viva"
Shabbar Abbas avrebbe detto al giudice che la figlia Saman è viva; è quanto si apprende dell'udienza che si è conclusa a Islamabad per il padre della 18enne, scomparsa nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio2021 da Novellara. Shabbar, accusato dalla Procura di Reggio Emilia e dai Carabinieri dell’omicidio della ragazza in concorso con altri quattro familiari, perché contraria a un matrimonio combinato, era con l'avvocato al quale sono stati concessi sette giorni per prendere visione della documentazione arrivata dall'Italia, che ne ha chiesto l'estradizione.
“Ci aspettiamo che anche le istituzioni pubbliche diano un segnale forte, dichiarando funerali di Stato per Saman, uccisa a 18 anni soltanto perché voleva difendere i diritti delle seconde generazioni in Italia"; così il giornalista pakistano Ahmad Ejaz in un post su Facebook. "Il suo coraggio non deve essere dimenticato - prosegue - la sua morte non deve essere vana. Saman non ha nessuno in Italia per i suoi funerali, perciò dobbiamo essere noi i suoi parenti, i suoi amici e i suoi cari". Nei giorni scorsi il giornalista Ejaz, insieme alla comunità pakistana e alla società civile italiana, aveva invitato a firmare una petizione lanciata sulla piattaforma su Change.org, per chiedere che sia conferita a Saman la cittadinanza italiana postuma. "Più di 1300 persone hanno già firmato - fa sapere il giornalista - vi chiediamo di continuare a firmare la petizione".
Nel frattempo, lo si è appreso a margine dell’udienza, proseguono in Pakistan le ricerche di Nazia Shaheen, la madre di Saman; la polizia federale pachistana ha informato l’ufficiale di collegamento italiano che le ricerche della donna, latitante dal maggio 2021, stanno proseguendo.