Sanità, modello Lombardia in Piemonte: più soldi ai medici del pronto soccorso

La Regione sarebbe pronta a varare una legge che "aumenti da 60 a 100 euro all'ora il compenso per le prestazioni aggiuntive dei medici"

Cronache

Sanità pubblica, 100 euro in più per ogni ora di straordinario: la proposta

Più soldi al personale medico che lavora nei pronti soccorsi, crocevia degli ospedali soprattutto in periodi come questi di sovraffollamento causato dal picco di influenze. Dopo l'annuncio del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ora si mobilita anche il Piemonte. Lo scrive Repubblica Torino che dichiara come  la regione abbia intenzione di portare "a 100 euro il compenso orario dei dottori che fanno straordinari". La Regione sarebbe pronta a varare una legge che "aumenti da 60 a 100 euro all'ora il compenso per le prestazioni aggiuntive dei medici: uno strumento preisposto d'urgenza ma destinato a durare nel tempo, che gratifica chi già lavora nei Dea ed è costretto a fare doppi turni per sopperire alla carenza di personale", si legge su Repubblica. 

Sanità pubblica, più soldi ai medici del pronto soccorso: il caso Lombardia 

Mentre in Lombardia gli aumenti sono già realtà: i lavoratori dei pronto soccorso avranno 100 euro al mese in più in busta paga. Ad annunciarlo il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore al Welfare Guido Bertolaso dopo la firma dell'intesa con la delegazione sindacale che alla fine dello scorso anno aveva chiuso l'accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro.“

Come promesso, ha dichiarato Fontana, arrivano le indennità aggiuntive per il personale del comparto che lavorano nei pronto soccorso. Finalmente abbiamo potuto riconoscere anche economicamente il grande lavoro svolto da chi svolge uno dei ruoli più faticosi nell'ambito ospedaliero”.

L'indennità aggiuntiva, che decorrerà da gennaio 2022, riguarderà tutto il personale del comparto dei pronto soccorso, compresi i pronto soccorso pediatrici, ostetrico-ginecologici e quello operante sui mezzi di soccorso di Areu, l'Agenzia regionale emergenza urgenza. "Il rinnovo del Ccnl, ha sottolineato Bertolaso, prevedeva, per la prima volta, un'indennità aggiuntiva fissa per i lavoratori dei pronto soccorso di 40 euro. Noi abbiamo voluto incrementare questa cifra e portarla fino a 100 euro, per premiare chi tutti i giorni lavora in trincea”.

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