Santanchè, bugie al cda Visibilia sul fidanzato Kunz. Non era un indipendente

La ministra ha omesso di dichiarare ai soci che i due si frequentavano. Così ha ottenuto la nomina in assemblea

Di Redazione Cronache
Daniela Santanché e Dimitri Kunz D'Asburgo Lorena
Cronache

Santanchè, quei silenzi all'assemblea dei soci sul compagno Kunz...

Il governo Meloni deve fare i conti con i vari casi giudiziari in corso che riguardano membri dell'esecutivo e persone di peso del partito della premier: FdI. Tra questi c'è la spinosa vicenda Santanchè, la ministra del turismo è indagata insieme al compagno Kunz e altre persone per bancarotta e falso in bilancio nell'inchiesta della Procura di Milano sulle società Visibilia e Ki Group e le operazioni finanziarie che le riguardano. Nella storia di uno di questi gruppi, Visibilia, c’è anche una curiosa situazione che coinvolge Daniela Santanchè e il suo compagno Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena. Il quale è stato eletto nel consiglio di amministrazione della società quotata come indipendente. Anche se all’epoca era già il compagno della ministra del turismo.

La relazione tra Santanchè e Kunz la svela il 15 aprile 2016 Dagospia. Il 2 giugno scorso Sallusti ha sposato Patrizia Groppelli. Ovvero l’ex moglie di Kunz. Il nome dell’attuale direttore di Libero è già comparso nella vicenda. Era infatti usufruttuario della D1 Partecipazioni, a cui Visibilia concesse un finanziamento nonostante la situazione non florida dei conti del gruppo.

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Ora - riporta Il Fatto Quotidiano - c’è un’altra storia in ballo. Che comincia il 10 febbraio 2016. All’epoca l’amica e socia Paola Ferrari De Benedetti, azionista di Visibilia con il 5,6%, lascia il CdA insieme a Giancarlo Sestini e Matteo Gavazzi Borrella. Santanchè, presidente del Cda, due giorni dopo fa entrare come consigliere indipendente Kunz. L’assemblea fissa la ratifica per il 29 aprile. E lì va tutto liscio. Nel senso che Kunz riceve effettivamente la nomina a consigliere indipendente. Ma sulla sua indipendenza era già arrivata un’obiezione dai soci di minoranza. La risposta arriva il 21 luglio: il collegio sindacale dice di non essere il destinatario della domanda.

Durante l'assemblea del 29 aprile il socio MoDa Gioielli Srl domanda al consigliere Kunz di rendere noti i suoi rapporti (di natura personale e patrimoniale) con i soci di riferimento di Visibilia Concessionaria. Kunz risponde di non avere alcun tipo di rapporto. Santanchè non replica neppure.  Uno dei soci allora - prosegue Il Fatto - mette in dubbio la sussistenza dei requisiti di indipendenza di Kunz. E fa mettere a verbale che "da una semplicissima ricerca sui principali organi di stampa nazionali risulta che il consigliere Kunz frequenti assiduamente la socia di riferimento Santanchè e sia a essa legato da stretti rapporti di natura personale". 

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