Santanchè, piovono soldi dal "cielo". Il bonifico da 100mila € salva Ki Group
I misteriosi aiutini per la società della ministra. Così sta ottenendo il ritiro dell'istanza di liquidazione
Santanchè, il secondo bonifico in extremis. La somma che evita i guai (a due giorni dall'udienza)
Daniela Santanchè sta ricevendo importanti aiuti economici per le sue aziende coinvolte nell'inchiesta che ha travolto la ministra del turismo. Si tratta in particolare di Ki Group, la società ha ricevuto - si legge su La Stampa - un bonifico di quasi centomila euro, la somma è arrivata in extremis venerdì scorso. Ancora una volta spuntano fuori i soldi, a due giorni dall'udienza del processo davanti alla seconda sezione civile del Tribunale di Milano, che dovrà decidere sull’istanza di liquidazione giudiziale, il vecchio fallimento, di Ki Group srl, il gioiellino del bio caduto in disgrazia, per l’accusa, dopo la gestione della ministra Daniela Santanchè e dell’ex compagno Canio Mazzaro.
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Dopo i primi 140 mila euro versati, - prosegue La Stampa - con questa ulteriore somma la società ottiene definitivamente il ritiro dell'istanza di liquidazione avanzata da tempo dagli ex lavoratori di Ki Group: non solo dei dipendenti, anche degli agenti di commercio che, almeno nei loro crediti privilegiati, sono stati soddisfatti a pochi giorni dal Natale. Il nuovo bonifico di centomila euro è stato effettuato, come quello precedente, dallo studio dell’avvocato che assiste la società e che ha difeso Santanchè nei procedimenti relativi a Visibilia. La ministra al Turismo è uscita dalla governance anche di questo gruppo a partire dall’inizio del 2022. Ma da dove vengono tutti i soldi che, fino a oggi, Ki Group si è rifiutata di pagare a dipendenti e agenti di commercio, tra stipendi arretrati e Tfr? Ufficialmente non è dato saperlo: magari qualcuno riuscirà a ottenere una risposta in udienza.