"Quel prof ci prova sempre": bollenti spiriti a La Sapienza: molestate in 13

La denuncia della rettrice e le testimonianze. "Seguita fino al bagno", "molestata in modo esplicito", "se evito il tutor, poi ha un atteggiamento aggressivo"

Di Redazione Cronache
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Chiudono le scuole, non si fanno più figli. Foto Lapresse
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Università Sapienza, esplode la vicenda molestie sessuali. "Oltre 200 testimonianze di studentesse prese di mira"

Dopo i casi dell'Università di Torino scatta una nuova emergenza molestie sessuali alla Sapienza di Roma. Studentesse e tirocinanti molestate da docenti, ricercatori, tutor. Una forma di potere e ricatto che non accenna a diminuire, anche se più spesso le vittime trovano il coraggio di denunciare anche solo comportamenti scorretti subiti. Ma anche - si legge su Il Messaggero - ragazze stalkerizzate da compagni di corso, rapporti malati tra colleghi. La battaglia dell’Università degli studi di Roma La Sapienza prende forma, dopo tutta una serie di misure messe in campo, con la relazione della rettrice Antonella Polimeni, in audizione in Commissione parlamentare di inchiesta sul Femminicidio.

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"Nel 2023 il servizio della Consigliera di Fiducia ha registrato 13 attivazioni - ha informato dati alla mano - in particolare, nel primo semestre gennaio/giugno se ne segnalano cinque per molestie sessuali nel corso di tirocini in strutture convenzionate, quindi con soggetti terzi come corsi di laurea sanitarie o altri corsi di laurea in genere in area umanistica, con cui l’ateneo ha convenzioni. Le situazioni sono state gestite interrompendo le convenzioni e in un caso segnalando i fatti alla direzione della struttura". Due gli episodi che hanno fatto particolare clamore alla Sapienza. Uno ha riguardato un medico di fama, una tirocinante denunciò che, dopo averla invitata nel suo ufficio, l'aveva afferrata alle spalle, avvinghiandosi addosso e palpandola.

Per il professore in questione, già nel 2020 la Procura - prosegue Il Messaggero - ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di violenza sessuale. Il medico si è difeso dicendo che "non aveva nessuna intenzione di mancarle di rispetto, ma pensava che l'interesse fosse contraccambiato". Un altro caso di violenza è datato dicembre 2023 e per il tutor 55enne di una tirocinante che violentò una studentessa è stata disposta anche l'interdizione perpetua dalla funzione di tutor. L'unione universitari: "Abbiamo raccolto 200 testimonianze scritte e ricevuto oltre mille telefonate". Altre denunce, tutte simili: "Seguita fino al bagno", "molestata in modo esplicito", "quotidianamente presa di mira da catcalling e molestie verbali", "se evito il mio tutor, lui poi ha un atteggiamento aggressivo".