Science Po, bufera sul direttore Vicherat per l'accusa di violenze coniugali

Il direttore del prestigioso istituto al suo ingresso nel 2021 aveva definito la lotta alle violenze sessuali e al sessismo come "la sua priorità assoluta"

Di Redazione Cronache
Matthias Vicherat
Cronache

Sciences Po, scoppia l'ennesimo scandalo per violenze: arrestato il direttore Vicherat

Science Po, l'istituto d'elite di alta formazione fiore all'occhiello parigino, è travolto da uno scandalo. Non certo il primo, dato che in passato un ex direttore fu trovato morto in una camera d’albergo, un docente fu accusato di incesto e pedofilia e ci furono diversi casi di violenze e molestie. Questa volta a causare il danno d'immagine è il direttore, Mathias Vicherat, che si trova in custodia cautelare per violenze coniugali nei confronti della sua compagna. Per questa ragione, riporta il Corriere, al civico 27 di rue Saint-Guillaume campeggia sul muro la scritta: «Un aggressore alla guida di Sciences Po» con la quale un gruppo di studenti chiede le dimissioni del direttore.

Leggi anche: Giulia, in 10mila a Padova. L'Italia si ferma: omaggio da "funerale di Stato"

Ex allievo di Sciences Po ed ex compagno di corso di Emmanuel Macron all’Ena (la scuola nazionale di amministrazione), Mathias Vicherat è diventato direttore nel novembre 2021 al posto di Frédéric Mion, travolto dallo scandalo Duhamel.  Appena arrivato, Vicherat ha dichiarato che la lotta alle violenze sessuali e al sessismo sarebbe stata la sua priorità assoluta. Il fermo e la custodia cautelare rappresentano quindi un duro colpo alla sua autorevolezza e alla capacità di continuare il mandato, anche se al termine del fermo la compagna ha preferito non presentare denuncia contro di lui (e anche Vicherat a sua volta non l’ha denunciata).

Leggi anche: Chi è Marianna Aprile, la compagna radical chic con la erre moscia

«Siamo ovviamente in attesa di ulteriori informazioni ma non possiamo chiudere gli occhi su questo problema — ha detto Inês Fontenelle, vicepresidente del consiglio d’istituto e membro del consiglio d’amministrazione della Fnsp —. E ancor meno nel contesto di Sciences Po, che ha visto il caso Duhamel e, più recentemente, i blocchi all’ingresso di studenti che denunciano l’atteggiamento lassista dell’istituzione nei confronti della violenza sessuale e del sessismo. Siamo tenuti all’esemplarità. Riteniamo che Mathias Vicherat non possa rappresentare l’istituzione e, se questi fatti saranno provati, chiederemo le sue dimissioni». Si tratta dell’ennesimo affare che tormenta i vertici di Sciences Po dopo la morte improvvisa a 53 anni, nel 2012 in una stanza dell’Hotel Michelangelo di New York, di Richard Descoings, il grande direttore che accanto a una vita di eccessi seppe aprire l’istituzione di rue Saint-Guillaume al mondo esterno al di là della ristretta élite di Saint-Germain-des-Prés.

Tags:
science povicheratviolenze coniugali