"Simbolo nazista", ma è la croce di Malta: Repubblica e Cigl fanno confusione
Palermo, simbolo nazista in un documento Rap? La risposta dell'azienda. Primato Nazionale: nell’unicode è la Croce di Malta
Un simbolo nazista in un documento dell’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti a Palermo? L'azienda replica
"Una croce di ferro in una determina della Rap, utilizzata come fosse un asterisco per indicare le aree aziendali interessate dal provvedimento, fa scoppiare la polemica", scrive Repubblica. In una nota la Fp Cgil chiede chiarimenti sia all'azienda che si occupa di rifiuti a Palermo che al Comune, ma soprattutto chiede "di censurare, nell'immediato, l'utilizzo di simboli riconducibili alla promozione di movimenti vietati costituzionalmente".
La denuncia della "Cgil-Funzione pubblica" riguarda la determina n.118 del 30 marzo scorso. Secondo il sindacato nel testo, quando si fa riferimento alle Aree aziendali interessate dal provvedimento, viene usato un simbolo, una croce di ferro, «fortemente riconducibile alla decorazione militare utilizzata dalla Germania nazista».
Giuseppe Todaro, presidente della Rap, risponde: "Non entro nel merito di un episodio isolato e di questioni grafiche legate ad atti firmati da chi mi ha preceduto, a cui bisognerebbe rivolgersi per eventuali repliche o chiarimenti – afferma Todaro – Da parte mia, posso assicurare che trovo molto più elegante ed efficace piazzare una semplice X o un asterisco. Il che, per inciso, richiede pure meno tempo".
Primato Nazionale: per l’unicode è una croce di Malta
"A voler essere precisi, se è vero che storicamente la Croce di Ferro è stata usata durante il regime nazista è altrettanto vero che questa preesisteva alla Germania di Hitler - spiega il sito Prima Nazionale - Infatti, la Croce di Ferro è una decorazione militare che venne istituita per la prima volta da re Federico Guglielmo III di Prussia nel 1813 durante le guerre napoleoniche, quando ciò non esisteva nemmeno la Germania unita, e a sua volta deriverebbe dalle croci utilizzate dall’Ordine Teutonico. Non solo, la Croce di Ferro è sopravvissuta anche ai nazisti, tanto da essere tuttora presente nel simbolo della Bundeswehr, ovvero le attuali forze armate tedesche. Ma a dirla tutta, il segno grafico adoperato nel documento oggetto delle polemiche è con tutta evidenza questo: '✠'. In altre parole, quello che nell’unicode (il sistema di codifica che assegna un numero univoco ad ogni carattere per la scrittura di testi) corrisponde a U+2720 e viene denominato come croce di Malta. Insomma, a meno che per i solerti indagatori della svastica anche l’Ordine dei Cavalieri di Malta non costituisca un pericoloso rimando agli orrori del passato, devono aver preso un clamoroso granchio".
Qualche utente sui social ha attaccato quotidiano e sindacato: “Sono delle capre ignoranti”. La pagina Twitter Dbullcutter ha scritto: “La croce di ferro risale al 1813, conferita per la prima volta dal re di Prussia Federico Guglielmo III. Per La Repubblica (delle banane) c'era il nazismo nel 1813. Per fortuna la forza della sinistra è la ‘cultura’”