"Sono 450€ a testa, i soliti tirchi". Toti, il finanziamento illecito: 2 mln

Sotto la lente di ingrandimento dei pm finiscono i versamenti al governatore a partire dal 2016

Di Redazione Cronache
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Giovanni Toti
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Inchiesta Toti, il sospetto dei pm: cene eleganti per compensare i favori ricevuti

Nuovi guai per Giovanni Toti, oltre alla presunta corruzione spuntano anche i finanziamenti illeciti. All'ultimo evento a Villa Zerbino ci sono stati seicento invitati. I pm adesso indagano sui versamenti fatti al governatore a partire dal 2016, in particolare - riporta Repubblica - sospettano di quelle quote minime e spezzettate che potrebbero aver eluso la tracciabilità. "Signori buon appetito, ve lo siete pagato, meritato, conquistato". Con queste parole, la sera dell’11 aprile 2024, Giovanni Toti conclude il suo discorso ai partecipanti all’ultima delle sue periodiche cene di finanziamento. In otto anni si è abbassata la quota minima di partecipazione, da mille a 450 euro, ma si è moltiplicato il numero dei commensali: da 186 a oltre 600. Per procura e finanza, però, - prosegue Repubblica - quelle cene eleganti erano anche il modo di compensare favori ricevuti. Le intercettazioni: Spinelli a Cosulich (altro imprenditore portuale) : "Io ne porto otto". La replica: "Eh belin vedi, tu belin proprio sei il solito tirchio belin. Io ne porto venti".

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Ad esempio, a quella del 10 marzo del 2023 Aldo Spinelli - in base a quanto ricostruito da Repubblica -deve ripagare Toti per l’aiuto ottenuto per una pratica edilizia, riguardante il Piano casa, relativa all’operazione immobiliare di lusso di Punta dell’Olmo a Celle Ligure, in riviera. Secondo la gip Paola Faggioni si poteva partecipare alle cene anche "per interposta persona", un meccanismo per rendere più complicato capire davvero quanto paga un’azienda. Ossia, quote minime e spezzettate per non rendere tracciabili i finanziamenti. Giorgio Sacchi, titolare dell’omonima impresa di Savona che effettua i lavori a Celle, spiega - in base a quanto risulta a Repubblica - ad Aldo che, relativamente alla partecipazione alla cena di Toti, il figlio Roberto Spinelli "preferirebbe che la facciamo come impresa e poi ce li rimborsa come Punta dell’Olmo, perché preferirebbe che non risultasse". Aldo Spinelli risponde: "Oh... ho fatto venire... ho invitato otto nove miei manager perché vuole che portiamo tanta gente... Toti...".