Trapani, bufera giudiziaria: coinvolto anche l'ex senatore del Pd Papania. Sequestri per 9mln e 14 misure cautelari
I reati contestati sono truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione, malversazione e di condotte di riciclaggio e autoriciclaggio
Trapani, maxi operazione della Guardia di Finanza: nei guai anche l'ex senatore Papania: truffa aggravata
Una maxi operazione della Guardia di Finanza ha portato a 14 misure cautelari, coinvolto anche l'ex senatore del Pd Antonino Papania, gli indagati in questa inchiesta che riguarda i fondi Ue sono addirittura 24. L'operazione - riporta Rai News - è stata condotta dalla Guardia di finanza di Trapani e coordinata dai sostituti procuratori dell'Eppo (la Procura europea). Tra questi indagati, ci sono anche politici che rivestono o hanno rivestito cariche nei Comuni di Marsala, Custonaci, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Castellammare del Golfo ed Erice. Per Papania, il gip di Trapani ha disposto il divieto di dimora a Palermo e Trapani. Per altri quattro sarebbero stati disposti gli arresti domiciliari.
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I reati contestati - prosegue Rai News - sono truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione, malversazione e di condotte di riciclaggio e autoriciclaggio. Sequestrati beni per 9 milioni di euro. Fatta luce su un sistema di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione, malversazione, riciclaggio e autoriciclaggio. Principale "promotore e organizzatore" sarebbe stato l'ex senatore, supportato stabilmente da un dirigente del Movimento per l'autonomia, nonché del Movimento Via, Valori, impegno, azione, da un esponente del movimento Via di Marsala, e da un ex consigliere del comune di Cinisi (Palermo).