Uccide la moglie e il figlio disabile, poi si toglie la vita: la strage avvenuta ad Alessandria

A sparare è stato Luciano Turco, un uomo di 67 anni, che ha aperto il fuoco nella mattina di oggi, martedì 20 agosto, contro i membri della sua famiglia e se stesso

di redazione cronache
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Strage ad Alessandria: un uomo uccide a colpi di pistola la moglie e il figlio costretto in carrozzina, poi si toglie la vita

Questa volta si tratta di un duplice omicidio e un suicidio. Oggi, martedì 20 agosto, un uomo di 67 anni ha sparato prima alla moglie e poi al figlio disabile. Infine, ha rivolto la pistola contro di sé e ha aperto il fuoco, uccidendosi. È successo a Rivalta Bormida, comune in provincia di Alessandria (Piemonte) e le vittime sono Luciano Turco, 67enne, Giuseppina Rocca, 66enne, e il figlio Daniel di 44 anni e da venti costretto su una sedia a rotelle a causa di un incidente stradale.

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L’uomo è stato l’unico a sparare, stando alla ricostruzione fatta dai carabinieri giunti in via Oberdan, dove viveva parte della famiglia. Infatti, Turco e Rocca erano sposati, mai divorziati, ma separati da anni, secondo le prime informazioni. La coppia non viveva insieme: l’uomo stava nell’Ovadese, mentre madre e figlio a Rivalta Bormida. Turco e Rocca si incontravano solo per la gestione del figlio. 

A dare l'allarme, alle 9.30, è stato il fratello della donna che ogni mattina andava a trovarla. Quando è entrato in casa ha trovato madre, padre e figlio morti a terra. La parte scientifica dei carabinieri e del medico legale stanno svolgendo i rilievi necessari. Sembra che Luciano Turco abbia sparato da una sola pistola, una calibro 22 detenuta legalmente.