Ucraina, bombardato asilo: "Russia si ritira? Falso". Draghi: "Pronti a tutto"
Nato: "Abbiamo visto forze entrare e uscire, che si spostavano ma l'effetto di questi movimenti è una capacità aumentata: serve un ritiro reale e significativo"
Ucraina, l'asilo bombardato è per il presidente Zelensky una "grave provocazione"
"Il bombardamento di un asilo a Stanytsia Luhanska da parte delle forze filorusse e' una grande provocazione". Lo ha denunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un tweet. "E' importante che i diplomatici e l'Osce rimangano in Ucraina", ha aggiunto il presidente, "le loro attivita' di monitoraggio sono un ulteriore deterrente. Abbiamo bisogno di un meccanismo efficace per registrare tutte le violazioni del cessate il fuoco".
"Il rischio di un'invasione russa e' estremamente alto", ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parlando della crisi ucraina. Secondo Biden, la Russia "potrebbe invadere l'Ucraina nei prossimi giorni".
Intanto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel ha espresso con un tweet la solidarietà al popolo ucraino: "Stiamo seguendo da vicino la situazione sul campo. E' urgentemente necessaria una de-escalation", scrive in un tweet Michel, esprimendo la "solidarieta' dell'Ue all'Ucraina" per l'asilo colpito dalle forze separatiste appoggiate dalla Russia, nel villaggio di Stanytsia Luhanska.
Nelle ore successive è arrivata notizia che almeno otto edifici residenziali sono stati danneggiati dai bombardamenti delle forze armate ucraine sul territorio dell'autoproclamata repubblica separatista filo-russa di Lugansk. Lo ha affermato il capo della milizia locale, Yan Leshchenko, citato da Interfax, secondo il quale e' stato colpito anche un gasdotto a bassa pressione nella localita' di Mykolayivka, causando un'interruzione alle forniture alla popolazione. Nei raid, aggiunge il centro di coordinamento dei separatisti, sono stati usati mortai da 82mm e 120mm, lanciagranate Ags e Spg e mitragliatrici pesanti.
Ucraina, il video dell'asilo colpito: bimbi salvi per miracolo
L'aula di un asilo, con le pareti colorate e i disegni attaccati ai muri e a terra calcinacci e polvere sopra ai cubi colorati, ai palloni da calcio, ai giochi. Poi il primo piano di un enorme foro sul muro dal quale si vede l'esterno. Sono le immagini diffuse dall'Independent che mostrano gli effetti del colpo di mortaio lanciato contro un asilo di Stanytsia Luhanska, nel Donbass. E spiega chiaramente con la semplice forza delle immagini che i piccoli si sono salvati per miracolo: erano in un'altra stanza, ha spiegato un operatore umanitario al corrispondente dell'Independent, Oliver Carroll.
Stoltenberg: "Per ora solo spostamenti di forze, nessun ritiro reale"
La Nato "al momento non ha osservato un ritiro reale" delle forze russe dispiegate sin dalla scorsa primavera alla frontiera con l'Ucraina, ha affermato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg oggi a Bruxelles, a conclusione della riunione dei ministri della Difesa alleati. "Abbiamo osservato forze entrare e altre uscire, forze che si spostavano, ma l'andamento e l'effetto netto, di questi movimenti è una capacità aumentata", ha precisato. La Nato chiede quindi "un ritiro e una de escalation significativa, reale, che fino a ora non abbiamo visto, ma le cose possono cambiare ed è quello che speriamo".
Draghi: "Nessuna de-escaltion; pronti a ogni eventualità"
"Questi episodi che sembravano annunciare una de-escalation non sono al momento presi seriamente, quindi dobbiamo rimanere pronti a ogni eventualita'". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del vertice Ue straordinario sulla crisi tra Ucraina e Russia.
"E' previsto per i prossimi giorni il mio viaggio a Mosca". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del vertice Ue straordinario sulla crisi tra Ucraina e Russia. "Lo stanno organizzando ora", ha spiegato.
LEGGI ANCHE: Harry-Meghan, divorzio vicino: famiglia reale pronta, e lui torna con Eugenia