“Urlava in strada con le pistole”. Pordenone, ex militare barricato in casa

Ieri l’uomo avrebbe pubblicato dei video in cui minacciava le autorità e annunciava gesti autolesionistici per via del provvedimento di ritiro dalle armi

Di Redazione Cronache
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Pordenone, ex militare asserragliato in casa. Evacuati il palazzo e il centro di Cordovado

È un sottotenente di complemento l’uomo asserragliato in casa da ore, a Cordovado, in provincia di Pordenone, ed è armato di una pistola che non è chiaro se sia vera o giocattolo. Le forze dell'ordine erano sulle sue tracce dalla mattina, quando era stato visto girare in strada a petto nudo e con l'arma in pugno, facendo scattare così numerose telefonate ai numeri di emergenza.

La palazzina è stata evacuata e tutta la zona centrale del comune di neanche tremila abitanti è stata interdetta a ogni tipo di spostamento. Il Gazzettino riporta come anche tutti i negozi in via Battaglione Gemona siano stati evacuati. Residenti chiusi in casa. Sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco e gli artificieri che hanno staccato luce e gas allo stabile, evacuato per ragioni di sicurezza.

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Secondo quanto riferisce l’agenzia Adnkronos, ieri l’uomo avrebbe pubblicato dei video sul proprio profilo social nei quali minacciava le autorità e annunciava gesti autolesionistici. Il gesto verosimilmente sarebbe riconducibile alla scoperta di un provvedimento a suo carico di ritiro delle armi.

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"Quell'uomo girava per Cordovado già alle 6,30 di questa mattina. A petto nudo, con una pistola in pugno e un'altra dietro alla schiena, spingeva chi trovava a tiro e urlava in mezzo alla strada. Quasi ha bloccato il camion di mio fratello. Di lì a un'ora la Protezione Civile aveva già bloccato le strade". È il racconto che fa all'Adnkronos Donovan, residente e testimone di quanto accaduto questa mattina nel paesino in provincia. “In pochi minuti nel paese si è creato il panico - continua il ragazzo - c'è chi urlava di stare attenti a quel pazzo armato fino ai denti, la ragazza del bar diceva che spingeva e sputava, mentre il panettiere lo ha visto rientrare in casa apparentemente più calmo e, solo a quel punto, infilarsi la maglietta" ha concluso il ragazzo.

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