Via libera al Ramadan: tutto ciò che devi sapere sul digiuno dei musulmani

Inizia il mese sacro di digiuno per tutti i musulmani. Quante persone coinvolge, le regole e il significato spirituale e religioso: la guida

Redazione Cronache
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Che cos’è il Ramadan?

Il Ramadan è il mese sacro per la religione islamica e secondo il calendario musulmano, oggi inizia ufficialmente, anche in Italia. Si tratta di un periodo di circa 29 - 30 giorni nei quali i credenti di tutto il mondo osservano il digiuno da cibi e bevande nelle ore diurne e l’astinenza totale dai rapporti sessuali, per dedicarsi alla preghiera e alla meditazione per commemorare la rivelazione del Corano da parte dell’angelo Gabriele al profet Maometto, avvenuta nel mese del Ramadan del 610 d.C.

I musulani nel mondo sono circa 1,6 miliardi e dunque è senz’altro un momento di grande impatto anche nelle società che non professano la stessa fede religiosa.

Il caposaldo più rappresentativo riporta a uno dei 5 pilastri della religione islamica, che è il Sawm, ovvero il digiuno dll’alba al tramonto. Gli altri sono appunto: la testimonianza di fede (Shahadah), la preghiera 5 volte al giorno rivolti verso La Mecca (Salat), il pellegrinaggio alla sacra mosche una volta nella vita (Hajj) e l’elargizione rituale delle ricchezze (Zakat).

Nascita e diffusione del Ramadan

Temporalmente l’inizio del Ramadan è soggetto all’osservazione a vista della luna crescente. È un periodo che può variare nel calendario gregoriano (come il nostro) perché segue quello degli islamici che è un calendario lunare, più breve di 10-11 giorni rispetto all’anno solare e che compie un ciclo completo in 33 anni circa.

L’origine viene fatta risalire al 622 d.C., quando Maometto lasciò La Mecca per recarsi a Medina. Infatti, alla fine di quello di quest’anno (sempre soggetto all’osservazione della luna nuova), si presume intorno al 20 aprile 2023, sarà il “29 Ramadan 1444”.

Proprio per questo, per il 2023 l’inizio è stato posticipato di un giorno. La costante è che ogni anno inizi prima di quello precedente, tanto che a volte “cade” nella stagione invernale. Ovviamente invece in tutti i Paesi islamici si celebra nello stesso momento.

Ramadan: come si svolge e chi ne prende parte

Tutti i fedeli sono chiamati a osservare queste regole, fatta eccezione per: bambini non ancora in età puberale, chi non può sopportare il digiuno per motivi di salute, le donne mestruate, in gravidanza o che allattano, gli anziani e coloro che si trovano in viaggio o in guerra.

L’osservanza inizia all’alba, intorno alle 4 del mattino, quando ci consuma la colazione (suhoor).

L’obiettivo del fedele musulmano è crescere spiritualmente e avvicinarsi ad Allah; è per questo che si recita il Corano e ci si ispira a intenzioni altruiste, astenendosi dal giudizio, dalle bugie e dai litigi.

Se questo è il lavoro spirituale a cui è chiamato ogni musulmano, c’è poi la fine di ogni giornata di digiuno, contraddistinta da grande convivialità e condivisione.

Ci si riunisce infatti con gli altri membri dell comunità e si consuma il pasto serale (Iftar) di norma intorno alle 19:30, dopo la preghiera del tramonto (maghreb).

Alla fine del mese, il Ramadan si conclude con l'Eid al-Fitr, che è una di festa di tre giorni durante i quali si onora la fine del digiuno: si inizia con una preghiera collettiva all’alba e si prosegue riuniti insieme per pregare, mangiare, scambiarsi dei regali e ossequiare i parenti defunti.

Questa festa inoltre, decreta ufficialmente la fine del nono mese e l’inizio decimo nel calendario lunare.

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