Economia
Credit Suisse-Ubs e i 16 mld evaporati: come salvare i soldi degli azionisti
Le obbligazioni AT1 pagano il prezzo della fusione tra i due colossi elvetici ma una via d'uscita esiste: l'analisi
Credit Suisse, Ubs e le obbligazioni At1: ecco cosa può succedere
Una delle soluzioni apportate nel “salvataggio” del Credit Suisse è stata la cancellazione, immediata e di netto, delle obbligazioni AT1 (Additional Tier One). Cosa sono? Sono strumenti di debito finanziario con un rating di credito inferiore che una banca può emettere. Non hanno scadenza (sono perpetui con possibilità di rimborso anticipato) e hanno lo scopo di assorbire le perdite senza incidere sull'operatività dell'entità.
In caso di deterioramento della posizione di solvibilità, le cedole vengono annullate o il capitale viene temporaneamente o definitivamente convertito in capitale o azioni della banca. Obbligazioni AT1: cosa sono e che rischio comportano - FundsPeople ItaliaIl metodo con cui sono state cancellate le suddette obbligazioni non è piaciuto ai portatori, anche se sanno benissimo quali sono i rischi “elevati” di possedere questi titoli, comunemente conosciuto perché hanno un alto rendimento.
Di solito per vederli definitivamente cancellati dai bilanci l'Istituto emittente dovrebbe essere dichiarato fallito e non è il nostro caso. Cosa comporta tutto ciò? Un importo di circa 16 miliardi di Chf non è un importo che passa inosservato o non pesi nel portafoglio dell'emittente, ma questo genera, nei possessori, la richiesta di una rivalsa e, a tal proposito, la richiesta a degli Studi Legali Internazionali specializzati di intentare causa a chi ha cancellato le obbligazioni. La domanda è: vale veramente la pena sobbarcarsi una causa, che potrebbe avere tempi lunghi, e magari vedersi costretti a rifondere non solo gli interessi perduti, ma anche il capitale e contemporaneamente un eventuale risarcimento?