Cinque dimore storiche da sogno da visitare e in cui soggiornare
Un tempo dimore nobiliari, oggi si sono trasformate in musei da visitare e hotel di lusso
Avete mai provato l’esperienza di dormire in una dimora storica adibita a museo, tra le cui mura si respiri il fascino dell’antichità e al contempo si possa godere del massimo comfort?
L’Italia è ricca di tesori del genere: Affaritaliani.it ha selezionato per voi cinque dimore di lusso dal passato importante, le cui storie vi faranno sognare.
1) Hotel Maalot – Roma
Nella capitale si può provare l’esperienza di dormire nelle stanze che un tempo appartennero al grande compositore Gaetano Donizetti. Ci troviamo proprio nel cuore di Roma, a due passi dalla Fontana di Trevi, e l’Hotel Maalot è un luxury boutique hotel divenuto in breve tempo un punto di riferimento per gli amanti del buon cibo e della bella vita, citato dalle più prestigiose riviste, visitato da blogger e influencer, frequentato da personaggi famosi.
Appartenente alla stessa proprietà dell'altrettanto importante Hotel Vilòn, il Maalot è una dimora storica in cui si può affittare una camera per una o più notti, oppure trascorrere qualche ora piacevole nella grande sala tappezzata di quadri contemporanei, che strizzano l’occhio ai grandi artisti del passato. Qui lo stile british, al contempo frizzante e vivace, accoglie coppie per una cena romantica, uomini d’affari per brunch dal gusto divino e ovviamente turisti che vogliano godersi una vera colazione italiana, o amici in compagnia per un aperitivo di charme. Non è un caso se la definizione che la casa museo si dà è quella di “luogo dall’anima eclettica” oppure “oasi urbana nel cuore di Roma”. Fu proprio qui che Donizetti compose e scrisse alcuni dei suoi spartiti più celebri, perciò è emozionante rivivere gli stessi spazi che diedero ispirazione a un genio. L’arte si respira anche nell’arredamento delle camere e del salone in cui è collocato il ristorante, da un punto di vista di scelta dei colori e dello stile, ma soprattutto per la grande quantità di opere esposte, le quali costituiscono un collegamento tra il passato e il presente.
Sempre in questa lussuosa dimora storica ha sede il Ristorante Don Pasquale. Chic, raffinato e fedele alla tradizione romana, il locale appare come un elegante bistrot, protetto in alto da una vetrata suggestiva che illumina la sala e la fa risplendere, grazie anche alla presenza di un enorme lampadario. L’executive chef Domenico Boschi è abile nel fondere le ricette della sua Roma con spunti innovativi, dando vita a piatti originali, vere e proprie opere d’arte da assaporare con gli occhi e col palato.
2) Tenuta di Sticciano – Certaldo
Occorre inoltrarsi nella Toscana più verde e rigogliosa per imbattersi nella Tenuta di Sticciano, una dimora di charme davvero unica, se si tiene conto delle sue nobili origini e del paesaggio incantevole che la circonda. Sorta probabilmente all’inizio del Quattrocento per la coltivazione dei campi e per allietare i ricchi mercanti fiorentini originari della Valdelsa, appartenne per un periodo all’importante famiglia dei Medici Tornaquinci, per passare poi all’Ordine nobiliare dei Cavalieri di Santo Stefano. La sua lunga e avventurosa storia l’ha condotta ad entrare recentemente a far parte del Gruppo Fonti, trasformandosi in un country resort di lusso tra i più affascinanti della regione.
Ci troviamo, per la precisione, su una collinetta panoramica che sorge sulla riva destra dell’Elsa, a poca distanza da Certaldo, il paese natale di Giovanni Boccaccio. Qui la tenuta si estende per circa 160 ettari tra uliveti, vigneti, campi fioriti e varie colture a bosco: al centro campeggia la villa principale, in cui sono state ricavate otto camere intitolate ai grandi artisti del Rinascimento fiorentino, più la meravigliosa suite Giotto all’interno della torretta, con una vista a 360 gradi e un arredo elegante. Tutto attorno sono invece collocati ben quindici appartamenti di lusso tra le mura di tre casali, dotati di ogni comfort ma rigorosamente pensati per mantenere lo stile rustico toscano e non perdere quindi la magia del tempo.
A disposizione degli ospiti c’è un ampio parco per le passeggiate o per prendere un aperitivo guardando il tramonto, due piscine per adulti e una per bambini – ciascuna con le proprie caratteristiche e la sua privacy – uno shop in cui poter acquistare prodotti tipici, saloni in comune per eventi o meeting aziendali, nonché un esclusivo centro massaggi per rilassarsi completamente. Di fondamentale importanza, infine, l’Osteria Medicea, il ristorante che si ispira alla tradizione toscana rivisitandola in chiave moderna: in un’ambientazione spettacolare, accoglie i propri ospiti con piatti a base di prodotti biologici provenienti dalle fattorie locali e dalle eccellenze del territorio. Il suggerimento è allora quello di prenotare un weekend lungo per godersi la fusione di luogo, cibo e relax, ma se si capitasse in zona anche solo per poche ore si può comunque sperimentare una degustazione guidata insieme alla sommelier della Tenuta di Sticciano.
3) NH Collection Palazzo Verona – Verona
Tra le città d’arte più romantiche e visitate d’Italia vi è senza dubbio Verona, dove vi consigliamo un hotel unico nel suo genere. L’NH Collection Palazzo Verona sorge in pieno centro ed è un albergo elegante facente parte di NH Hotel Group; da alcuni anni è infatti nato il brand NH Collection, che offre dimore di alto livello, come il cinque stelle a cui si accede da Corso di Porta Borsari.
La struttura rientra a pieno titolo nelle dimore storiche più belle e prestigiose del Paese, dal momento che l’albergo è stato ricavato all’interno di un palazzo risalente al XIV secolo: lo stile che oggi troviamo negli spazi comuni e nelle camere è moderno, elegante, minimalista nelle tinte e negli arredi, tuttavia durante i lunghi lavori di restauro si è posta molta attenzione nel mantenere intatte le parti originarie dell’edificio, tanto che in alcune stanze è possibile ammirare affreschi d’epoca, mura antiche ed elementi che costituiscono una testimonianza preziosa dell’importante passato di questo luogo. In particolare, è emozionante scendere nella zona più bassa del palazzo, dove è stato allestito un vero e proprio museo: attraverso le vetrate è possibile osservare le rovine romane, con capitelli, colonne, steli e altri reperti di enorme valore storico/culturale. Ecco allora che l’hotel non è soltanto una struttura ricettiva, ma un vero e proprio punto di interesse turistico che calamita l’attenzione di guide e visitatori. In pratica, vi ritroverete a soggiornare e a dormire in una delle dimore più antiche di tutta Verona.
L’ospite potrà godersi una ricca colazione a buffet e più tardi assaggiare le prelibatezze della cucina veneta presso il ristorante dell’hotel. Su richiesta è anche possibile essere accompagnati alla scoperta degli spazi più affascinanti di Palazzo Verona dal Guest Relations, scoprendo come in questa straordinaria location i resti della domus romana convivano armoniosamente con la modernità, attraverso l’apporto di artisti vissuti in epoche molto diverse tra loro; ne sono un esempio il grande lampadario e i pavimenti in marmo della hall all’ingresso, oppure la scala minimalista dell’architetto Libero Cecchini in contrapposizione alle scale materiche realizzate in pietra della Valpolicella.
Tra le molte offerte pensate dallo staff consigliamo il pacchetto Experience, che comprende il pernottamento, un’esperienza gastronomica e una degustazione con i migliori vini del territorio.
4) Byblos Art Hotel Villa Amistà – Corrubbio (Valpolicella)
La Valpolicella, terra di tradizione vitivinicola e dell’apprezzato Amarone. Una villa di enorme valore storico e culturale di impianto rinascimentale. Un museo d’arte contemporanea, con i migliori artisti dal Novecento ad oggi. Una casa di moda tra le più celebri d’Italia. Un ristorante stellato per un’enogastronomia di altissimo livello. Mettete tutti questi ingredienti insieme e avrete solo una vaga idea di che cosa sia il Byblos Art Hotel Villa Amistà, una delle più incredibili dimore storiche d’Italia.
Ci troviamo nei pressi di Corrubbio, tra vigneti e cantine dalla cui selezione arrivano le pregiate bottiglie di vino presenti in hotel. È qui che nel Cinquecento il noto architetto Michele Sanmicheli realizzò sopra i resti di una domus romana l’impianto centrale di Villa Amistà, al tempo pensata come casino di campagna per le ricche famiglie veneziane; nel XVIII secolo fu invece Ignazio Pellegrini a dare all’edificio l’aspetto attuale, fino ad arrivare al presente e all’apporto creativo del designer Alessandro Mendini, che allestì la villa in modo da renderla un albergo di lusso e al contempo un museo d’arte contemporanea. Ecco perché varcando le soglie del Byblos Art Hotel Villa Amistà ci si ritrova a compiere un vero e proprio viaggio nella storia: dalle antiche rovine romane al periodo palladiano, dal Rococò all’avanguardia del Novecento, fino ad arrivare alla struttura visibile oggi, caratterizzata da colori accesi e da forme plastiche che si fondono con gli affreschi e i marmi dei saloni secenteschi.
L’ospite dell’albergo o del ristorante a una stella Michelin Villa Amistà di fatto soggiorna e cena all’interno di un museo, dove sono esposti artisti di fama internazionale come Damien Hirst, Marc Quinn, Cindy Sherman, Vanessa Beecroft e nomi storici come Lucio Fontana, Giorgio de Chirico, Arnaldo Pomodoro. Dietro a questa straordinaria opera d’ingegno c’è il marchio di moda Byblos, che inevitabilmente funge da catalizzatore per star, stilisti e modelli provenienti da tutto il mondo: da Chiara Ferragni ai grandi musicisti stranieri, i vip di passaggio in Veneto si fermano sempre con piacere in hotel, per godersi un bagno nell’ampia piscina, passeggiare nello splendido parco di 20.000 metri quadrati con fontane in marmo di Verona e giochi d’acqua, degustare ottimi vini e prelibatezze della cucina veneta, rilassarsi ascoltando musica dal vivo o ammirando le opera esposte.
Il Byblos Art Hotel Villa Amistà è una location da sogno, classificata come cinque stelle superior, che l’immaginazione non basta a descrivere. Occorre quindi raggiungerla e soggiornarvi per scoprire questa favolosa realtà.
5) NH Collection Firenze Palazzo Gaddi – Firenze
Chiudiamo il nostro articolo con Firenze, perla d’arte e di tesori inestimabili. È sempre NH Hotel Group a sorprenderci con la recente apertura – dopo mesi di recupero e restauro – di un albergo di lusso nella centralissima via del Giglio, a pochi passi dalla stazione e dalle principali attrazioni turistiche. NH Collection Firenze Palazzo Gaddi, al pari del suo simile a Verona, può vantare come cornice d’eccezione un bell’edificio rinascimentale, costruito alla fine del XVI secolo dalla famiglia Gaddi, di cui porta il nome. Nel corso dei secoli è stato più volte ampliato, modificato e ha svolto vari ruoli, tra cui quello di residenza per artisti e letterati stranieri che raggiungevano il nostro Paese durante il noto Grand Tour. Tra questi, ricordiamo – solo per dirne uno – il famoso poeta e scrittore inglese autore del Paradiso perduto: John Milton. La tradizione dell’ospitalità e dell’accoglienza è quindi un tratto che caratterizza queste sale ormai da molti anni e che si è andato perfezionando con il passare del tempo.
Oggi Palazzo Gaddi si è trasformato in un hotel confortevole di alta qualità, dallo stile un po’ british e dai toni accoglienti del verde e del rosso. Se d’inverno la vita sociale e gli spazi condivisi interessano per lo più gli ampi saloni del palazzo, che ha mantenuto buona parte della struttura e dei tesori originari, d’estate ci si sposta sulla terrazza all’ultimo piano, una delle più panoramiche di Firenze. Da quassù è possibile osservare la cupola del Duomo e i tetti bourdeaux della città, dando l’impressione di ritrovarsi in paradiso; contribuiscono a questa sensazione magica anche i punti di ristoro, dal bar per sorseggiare un aperitivo al tramonto al ristorante Fishing the Roof! sotto le stelle.
C’è poi anche chi sceglie NH Collection Firenze Palazzo Gaddi per allestire i propri spettacoli, meeting, feste, matrimoni, apprezzando la raffinata ambientazione storica, a cominciare dalle sale decorate con dipinti originari e un affresco dell’artista fiorentino Ranieri del Pace, protetto per il suo elevato valore dalla Soprintendenza alle Belle Arti. Numerose le camere di varie tipologie in cui soggiornare, ma se dovessimo consigliarne una la scelta ricadrebbe inevitabilmente nella Suite Presidenziale con vista e terrazza, con accesso privato tramite ascensore e spettacolare panorama sulla città.