Addio Siri, svelati piani di Apple. I "superpoteri" del nuovo chatbot con l'IA
In pensione il vecchio Siri. Al suo posto un geniale assistente a tutto campo
Apple, svelata la nuova strategia di Apple nell'AI generativa
In anticipo sulla riunione ufficiale, ecco una fuga di notizie che racconta come sarà la strategia di Apple nel campo dell’AI. ChatGPT, vive già da 16 mesi, rincorso da Big Tech del calibro di Google, Microsoft o Samsung.
Adesso in campo arriva anche Apple con funzionalità smart che permetteranno agli utenti di velocizzare qualsiasi azione su cellulari, tablet, computer, stereo, orologi e occhiali. Le anticipazioni, lanciate da Bloomberg, diventeranno molto probabilmente ufficiali a tarda sera spiegate da Tim Cook al WWDC, l’evento rivolto agli sviluppatori di software professionisti e ai fan della “Mela”.
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Il Gruppo vuole recuperare il tempo perso rispetto ai concorrenti entrando di prepotenza nel campo dell’AI. Quali le novità più “succose”? In primis un nuovo Siri, l’assistente vocale che abbisognava di un bagno di gioventù. Il nuovo Siri, secondo Bloomberg, si baserà su modelli linguistici giganti similari a quelli che guidano i chatbot dell’AI generativa: ChatGPT di OpenAI e Gemini di Google.
Apple, le multifunzioni del nuovo Siri
Sempre secondo la stessa attendibile fonte "Per la prima volta, gli utenti potranno chiedere a Siri di controllare una moltitudine di funzioni e azioni specifiche all'interno delle app: ad esempio, chiedere a Siri di eliminare un'e-mail, modificare una foto o riassumere una notizia”. All’inizio questa funzione sarà limitata a Safari e Mail, successivamente estesa.
Apple, in questo settore, ha scelto di concentrarsi su funzioni di AI che aiutino gli utenti nelle relazioni quotidiane piuttosto che attrarli con funzionalità “wow” come la creazione di testi e immagini da zero o la conversazione con un chatbot dalla voce seducente.
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Tra le nuove funzioni, (iOS 18, macOS 15 o visionOS 2) tutte molto concrete: riepilogo di email, SMS, appunti delle riunioni e contenuto della pagina web. Si potranno trascrivere audio, ordinare e-mail e suggerire testi di risposta. Le immagini saranno migliori e ci si potrà dimenticare dei fotoritocchi perché basterà a voce cancellare le persone nelle foto.
Apple, annunciata anche un'alleanza con OpenAi
Nella riunione di oggi si prevede pure l’annuncio di un'alleanza con OpenAI alla presenza di Sam Altman. Secondo Bloomberg “questa alleanza con OpenAI darà vita a un chatbot di tipo ChatGPT”. La “gola profonda” di Bloomberg ha persino detto che il nuovo sistema di intelligenza artificiale si chiamerà Apple Intelligence.
Le nuove funzioni (beta) saranno però fruibili solo a richiesta e disponibili solo sui dispositivi più moderni (a partire dall'iPhone 15 Pro). Tim Cook, sempre secondo la fonte, dovrebbe infine sottolineare con forza la strategia di Apple verso l’Ai che intende mantenere inalterati i confini della privacy, i temi etici e quelli di copyright.
In conclusione Apple avrebbe l’opportunità di diventare “un player forte nell’AI grazie a nuove funzioni che migliorano la vita delle persone, senza cercare gli effetti spettacolari”. Effetti annunciati da altri concorrenti e che spesso si sono rivelati grossi flop. Staremo a vedere, la corsa verso la leadership sull'Ai è sempre più serrata.