Adidas, gli investitori fanno causa: il "caso Ye" dà ancora filo da torcere

Adidas sotto accusa di alcuni suoi investitori per il "fattaccio" con Kanye West. La rottura della partnership gli è costata carissima, nel 2023 rischia il bis

di Redazione Economia
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Adidas chiamata in causa dagli investitori per il "caso Ye": la partnership incriminata con Kanye West

Non c’è pace per Adidas. Il noto brand di sportwear continua a dover fare i conti con i problemi. L’ultimo, solo in ordine di tempo, è la causa che alcuni investitori hanno deciso di intentare contro Adidas. La ragione della citazione in giudizio - depositata settimana scorsa presso il tribunale federale dell’Oregon - è l’accusa che l’azienda fosse a conoscenza dei rischi che avrebbe comportato la partnership con West, molto tempo prima dei recenti scandali, addirittura nel 2018. Tra gli imputati c'è anche il nome dell’ex AD Kasper Rorsted.

Il “fattaccio” ha avuto inizio - o almeno “diffusione mediatica” - alla fine dello scorso anno, in particolare ad ottobre, quando ai piani alti furono costretti ad interrompere la collaborazione con il rapper americano Kanye West, in arte “Ye”, dopo le infamanti dichiarazioni ritenute antisemite. Nella nota ufficiale infatti l’azienda aveva dichiarato: “Adidas non tollera l’antisemitismo e qualsiasi altra forma d’odio”. Aggiungendo: “I commenti e le azioni recenti di Ye sono stati inaccettabili, pieni di odio e pericolosi e violano i valori aziendali di diversità e inclusione, rispetto reciproco ed equità”.

Da lì la scelta di interrompere la partnership “problematica”- in termini di brand reputation - e, di conseguenza, l’interrompere la produzione della linea Yeezy. Ciò nonostante l’eventuale contrazione degli utili, che immancabilmente, si è poi verificata. Il bilancio 2022 Adidas infatti si è chiuso nettamente in negativo: 254 milioni di euro contro l’1,49 miliardi del 2021. Ed ora, l’invenduto della linea Yeezy rischia di far registrare all’azienda una perdita di 1,2 miliardi di ricavi nel 2023. I ricavi sono aumentati del 6% a 22,51 miliardi di euro nel 2022, con un margine operativo lordo del 47,3 per cento. In parallello, secondo quanto trapelato dai social e dai media americani, il ritorno in scena di Ye potrebbe essere vicino.

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