Affitti brevi, continua la crescita di CleanBnB: +65% nel primo semestre
La società vanta 2.100 immobili gestiti su 70 diverse località in Italia
CleanBnB, i conti del primo semestre
Continua inarrestabile la crescita di CleanBnB, leader italiano nella gestione di appartamenti in affitto breve. «Il soggiorno in appartamento rappresenta da anni una risorsa essenziale per l’offerta turistica italiana; il modello CleanBnB di gestione professionale si è dimostrato la formula più efficiente per far crescere il settore in modo sostenibile e in linea con le più attuali esigenze dei viaggiatori di ultima generazione». A raccontarlo è Francesco Zorgno, Presidente della società quotata in Borsa a Milano sul segmento EGM, che ad oggi vanta oltre 2.100 immobili gestiti su 70 diverse località in Italia.
Il 2023 è un anno molto importante per il turismo in Italia: si registra infatti un aumento rilevante di ospiti provenienti dall’estero e di turisti italiani che, sempre più spesso, decidono di trascorrere le vacanze nel nostro Paese. CleanBnB, ancora una volta, sta dimostrando la capacità di cogliere la grande opportunità offerta dal mercato con un’offerta in linea con le aspettative di una clientela sempre più esigente e qualificata
Il modello CleanBnB
Proprio in questi giorni, la società ha presentato i risultati gestionali del primo semestre dell’anno, che non lasciano spazio a dubbi: 41.025 soggiorni gestiti nei primi 6 mesi del 2023 (+54% rispetto al primo semestre 2022).
«La performance di CleanBnB si mantiene a ritmi superiori alla media di settore: con un volume di incassi del semestre superiore del 65% rispetto ai risultati dello stesso periodo dello scorso anno. Questo conferma la capacità del modello CleanBnB di adattarsi rapidamente all’evoluzione del mercato e produrre risultati di forte crescita anche al di fuori dell’emergenza pandemica, in un contesto caratterizzato da viaggiatori sempre più esigenti».
Da leader di settore, CleanBnB è in prima linea per la diffusione di una cultura dell’affitto breve che punti a un servizio di livello sempre più elevato, con grande attenzione alla sostenibilità della gestione ed estrema cautela nel selezionare gli immobili veramente adatti agli affitti brevi. Tutto questo sta portando grandi benefici all’intera filiera: non solo i proprietari degli immobili gestiti da CleanBnB, ma soprattutto i territori delle oltre 70 località coperte dal servizio, che beneficiano di importanti ricadute occupazionali e di indotto, in particolare laddove il turismo in appartamento crea capacità ricettiva altrimenti insufficiente per cogliere le sfide del turismo del 2023 . Insomma, sostenibilità a 360 gradi per una risorsa chiave dell’offerta turistica del Paese. «CleanBnB è in prima linea sulla sostenibilità, puntando non solo alle grandi città, ma anche a località che possono ricevere uno slancio importante dal turismo e offrire ai visitatori esperienze più coinvolgenti». Conclude Zorgno.