Airbnb-Coldiretti, il grande patto: riscoperta dei distretti italiani del vino

Colline del prosecco, Castelli romani e Parco del Pollino i tre distretti scelti, al di fuori delle tradizionali mete turistiche

di Redazione
Vino
Economia

VINITALY: AL VIA PATTO AIRBNB-COLDIRETTI SU ENOTURISMO

Airbnb, la piattaforma internazionale di viaggio e Coldiretti, la principale organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo con un milione e seicentomila associati, ufficializzano oggi a Vinitaly un 'patto' per la promozione e la riscoperta dei distretti del vino italiani al di fuori delle tradizionali mete turistiche.

LEGGI ANCHE: Le buchette del vino di Firenze conquistano New Nork

La campagna Airbnb-Coldiretti è volta a promuovere e rafforzare la tradizione vitivinicola italiana attraverso la rete di host, che fungeranno da 'ambasciatori' del territorio. Inizialmente, Airbnb e Coldiretti hanno individuato tre distretti vitivinicoli d'eccellenza in cui le conoscenze e le competenze tradizionali sono tramandate di generazione in generazione: Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (TV) in Veneto; I Castelli Romani (RM) nel Lazio; Il Parco del Pollino (CS) in Calabria.

La campagna è di ampia portata e comprende un approccio su più fronti in ciascuna delle tre aree di interesse del Paese, tra cui: un sito web dedicato (disponibile in italiano e in inglese) per ogni distretto, che presenta le caratteristiche dei territori vitivinicoli italiani; Webinar per gli host delle tre regioni coinvolte per fornire loro approfondimenti sull'iniziativa; una campagna di sensibilizzazione via e-mail agli host della zona per incoraggiarli a sostenere il progetto e dotarli dei materiali dell'iniziativa, inclusi codici QR collegati alle rispettive pagine per gli ospiti; diffusione sui media a tutto campo, attraverso la stampa e le piattaforme digitali per ampliare la conoscenza dell'iniziativa.

LEGGI ANCHE: Vinitaly? No, grazie. Meglio affittare un palazzo a Verona

Accelera l'enoturismo made in Italy e con esso le opportunità per le comunità locali a vocazione vitivinicola, territori rurali in cui l'infrastruttura turistica non può prescindere dalla vacanza in casa o in agriturismo per continuare a crescere. Se ne discuterà nel corso del convegno ''I luoghi del vino, eccellenza made in Italy e strategie per il turismo diffuso'', all'interno di Vinitaly. Una recente indagine Airbnb in Italia ha mostrato che per oltre 2 ospiti su 3 soggiornare in casa è il modo migliore per entrare in contatto con la cultura locale. 

Tags:
vinitalyvino