Assemblea Enel, vince la lista del Tesoro: Scaroni presidente, Cattaneo ad
Il Tesoro ha raccolto il 49,1% dei voti presenti e elegge i 6 candidati, la lista dei fondi colloca gli altri tre consiglieri mentre Covalis resta fuori dal Cda
Assemblea Enel, nessun consigliere da Covalis
Niente blitz dell’hedge fund Covalis Capital per l’Enel: a conquistare la maggioranza dei voti, nell’assemblea che oggi pomeriggio ha rinnovato il consiglio, è stata la lista presentata dal Tesoro che ha ottenuto il 49,10% dei voti: suoi 6 consiglieri su 9 incluso l’amministratore delegato che sarà Flavio Cattaneo. Seconda è arrivata la compagine del comitato dei gestori, sotto l’egida di Assogestioni, a cui è andato il 43,49% delle preferenze. Nel gioco dei quozienti non basta a Covalis il 6,94% raccolto tra il capitale rappresentato in assemblea: il fondo resta quindi fuori dal Cda. Paolo Scaroni è stato confermato presidente del colosso energetico. Secondo quanto emerso dall'assemblea Enel ha chiuso il bilancio 2022 con un utile netto di 5,4 miliardi di euro e al dividendo di 40 centesimi. A favore del bilancio hanno votato il 99,59% mentre a favore del dividendo hanno votato il 98,89%. L'assemblea, con il 98,49% a favore, ha approvato il piano di buy back fino a 2 miliardi di euro.
Enel, Crisostomo: "Nonostante il contesto difficile è stata garantita la sicurezza del sistema"
Il presidente di Enel uscente, Michele Crisostomo nel corso del suo intervento all'Assemblea degli azionisti ha dichiarato: "Ho iniziato il mandato in piena emergenza Covid, nel maggio 2020, e ho potuto subito constatare come l’Enel sia stata capace di affrontare una pandemia senza precedenti garantendo la sicurezza e il benessere di tutte le proprie persone e mantenendo un’elevata qualità e continuità del servizio verso la comunità".
"Si è poi scatenata, nel corso del 2022, una profonda crisi energetica in uno scenario sociale e geopolitico profondamente scosso dall’intervento militare russo in Ucraina. Nonostante l’Enel fosse dal lato del mercato che ha subito, non di certo cavalcato, l’irrazionale andamento dei prezzi delle materie prime, non ha mai mancato di assicurare la piena disponibilità del proprio parco di generazione per garantire la sicurezza del sistema energetico. Soprattutto, non ha mai mancato di proteggere famiglie e imprese attraverso prezzi accessibili nonostante il contesto fortemente avverso", ha aggiunto l'ex presidente.
Tutto questo, ha sottolineato ancora, "raggiungendo e superando gli obiettivi comunicati al mercato e senza mai perdere di vista le traiettorie di fondo della sua strategia sostenibile, col percorso di decarbonizzazione e di elettrificazione dei consumi che è proseguito senza deviazioni, in linea con l’Accordo di Parigi. È stato un lavoro eccezionale e sono profondamente onorato di aver accompagnato il Gruppo in questo cammino".
"Se c’è un’impresa capace, attraverso la sua strategia sostenibile, di indirizzare l’Italia su un percorso di indipendenza energetica coerente con gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti, che possa dare vita a un sistema energetico affidabile e sostenibile per imprese e famiglie, creando sviluppo e posti di lavoro, ebbene quell’impresa è l’Enel", sottolinea ancora. "E questo anche in virtù di un ruolo di leadership globale della transizione energetica oramai acquisito e consolidato e che non va abbandonato, ma, piuttosto, valorizzato nell’interesse del nostro Paese", ha concluso.