Balocco festeggia l'utile record, ma l'effetto Ferragni (negativo?) dal 2025

Il possibile effetto negativo per l'azienda dolciaria potrà verificarsi solo nel 2025 perché il Pandoro-gate è esploso a bilancio quasi chiuso

di Rosa Nasti
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Chiara Ferragni (foto Ipa)
Economia

Pandoro-gate, Chiara Ferragni precipita e Balocco decolla. Perchè solo l'influencer paga il danno d'immagine?

Non esiste cattiva pubblicità. Un detto sempre attuale, ancora di più se pensiamo ai bilanci record messi a segno dall'azienda dolciaria Balocco nel 2023. La stessa azienda che è finita nei guai dopo il Pandoro-gate insieme all'imprenditrice digitale Chiara Ferragni, la cui carriera sembra ormai avviata verso un declino inarrestabile.

Mentre Chiara perdeva il suo manager numero uno, Fabio D'Amato, il marito (anche se le vicende non sono strettamente legate, ndr), i follower, e i contratti con i brand di lusso, l'azienda dolciaria guidata da Alessandra Balocco (anch'essa indagata) brindava al miglior bilancio della sua storia: utile raddoppiato a 17 milioni di euro e ricavi a 254 milioni. Come riporta il Corriere della Sera, una crescita del 25% per un'azienda che non aveva mai superato i 9 milioni di utile. 

Sulla questione Affaritaliani.it ha interpellato Patrick Trancu, crisis manager e tra i massimi esperti italiani in gestione delle crisi aziendali e organizzative. "Mi sembra che i due temi siano completamente slegati. Il bilancio Balocco si riferisce al 2023 mentre il Pandoro-gate è scoppiato a dicembre 2023", afferma Trancu. "Bisognerà eventualmente vedere se vi sono ricadute sul bilancio 2024 dell’azienda dolciaria, ma non credo, perché in un caso come questo la notorietà di Chiara Ferragni ha creato un cono d’ombra per Balocco Spa e Dolci Preziosi." E aggiunge: "Il tema Pandoro che ha innescato la crisi per Chiara Ferragni, a oggi irrisolta, si è semplicemente trasformato in una problematica da gestire per Balocco."

Soltanto pochi giorni fa Ferragni aveva ammesso la propria "colpevolezza" nel caso del Pandorogate, rinunciando al ricorso al Tar e accettando di pagare la multa da un milione di euro inflittale dall'Agcom. È chiaro quindi che il danno d'immagine abbia pesato e peserà molto di più su Chiara Ferragni, avendo fatto della sua immagine il proprio core business. Eppure nella tempesta c'era finita anche l'azienda specializzata in dolci da forno, a causa, come ricordiamo, di una poco chiara operazione di beneficenza sulla promozione del noto pandoro Christmas Pink.

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Ora, a fronte dei bilanci record, è essenziale tenere presente un dato fondamentale già evidenziato dall'esperto: il record di vendite dell'azienda si riferisce esclusivamente al 2023, il "pandoro-gate" è scoppiato solo verso la fine dell'anno, tra novembre e dicembre.

Anche se il bilancio positivo dell'azienda non è da collegare al caso Pandoro-Ferragni, essendo emerso solo verso la fine dell'anno, inevitabile domandarsi se l'imprenditrice digitale abbia avuto un impatto - almeno inizialmente - e se la sua pubblicità, nonostante tutte le controversie, abbia alla fine giovato a Balocco. D'altronde la Ferragni ha promosso il Pandoro a Natale 2022, e la bufera è scoppiata solo un anno dopo. Durante quell'anno, l'influencer era al culmine della popolarità su ogni piattaforma social, quindi, che lo si voglia o meno, è innegabile che ci sia stato un "effetto Ferragni" prima che la situazione si rivoltasse contro di lei e Balocco.

Insomma, prima che l'azienda festeggi, è bene capire che il vero danno d'immagine sarà tangibile solo dopo la pubblicazione dei bilanci del 2024. Al momento, però, una cosa è chiara: mentre l'influencer si lecca le ferite dello scandalo e della separazione dal marito, l'azienda stappa, ma ancora per poco...