Economia
Chiara Ferragni, uffici svuotati e licenziamenti. Prime tensioni con la madre
Non si arresta la parabola discendente dell'influencer. Dopo la chiusura degli store, ora tocca anche agli uffici
Chiara Ferragni, prime tensioni con la madre. Si sgretola la galassia dell'influencer
La galassia Ferragni si sgretola sempre di più. Mentre l'imprenditrice digitale si prepara a donare oltre un milione di euro, in accordo con l’Antitrust, alla fondazione “I Bambini delle Fate”, girano voci di uno svuotamento generale degli uffici legati alle società dell’influencer e di una conseguente trafila di licenziamenti.
A rivelarlo è il giornalista Gabriele Parpiglia, il quale scrive sui propri social: “Dopo aver dato la notizia della chiusura di alcuni negozi con marchi in concessione (da nord a sud dell’Italia, non solo quello centrale a Milano), arrivano i primi licenziamenti e gli uffici svuotati dove lavorano o meglio lavoravano i dipendenti legati alle società della Ferragni… dove oggi non c’è più Fabio Maria Damato ma la madre Marina Di Guardo che sta gestendo attività soprattutto a livello finanziario”.
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“Quello che vedete nella foto - continua il giornalista - è una stanza di uno degli uffici che stanno chiudendo di Chiara Ferragni collection ovvero dove c’è chi lavora per le attività legate allo sviluppo del prodotto legate alle società. Alcune stanze sono state date in affitto, altre chiuse. E arrivano i primi licenziamenti “eccellenti” come l’allontanamento della direttrice della comunicazione”.
Ma non è tutto. Sempre da Parpiglia arrivano alcuni retroscena riguardanti degli attriti tra Chiara Ferragni e la madre. “La causa sarebbe l’assenza sul lavoro della prima, i continui weekend e, badate bene, una storia d’amore della Ferragni con un manager più grande destinatario delle dediche social. Nome che non può esser svelato e situazione che preoccupa la signora Di Guardo”, racconta Parpiglia.
Infine, tra Chiara Ferragni e Fabio Maria Damato i rapporti non si sarebbero mai interrotti se non formalmente: “Al matrimonio della Leotta i due hanno dialogato davanti a tutti schivando foto e selfie. Damato, con i pochi ex colleghi con cui è rimasto in rapporto, racconta che a settembre ripartirà con una sua agenzia di talent e comunicazione. A noi - scrive Parpiglia - risulterebbe che potrebbe lavorare per lo storico amico, anche lui di Barletta come Damato, Vincenzo D’Ascanio, per intenderci colui che al matrimonio dei Ferragnez si è occupato degli allestimenti floreali nonché amico di Chiara. Però ci ha contattato lo stesso D’Ascanio confermando il rapporto di amicizia con D’Amato ma non la collaborazione”.