Banche Usa: dopo Biden le rassicurazioni di Yellen, investitori sul chi va là

La crisi della banche americane, dall'amministrazione Usa un intervento eccezionale e irripetibile. Ma gli investitori non sono ancora tranquilli

di Daniele Rosa
Economia

Usa, Yellen conferma la forza del sistema bancario americano

"Posso assicurare ai membri della commissione che il nostro sistema bancario rimane forte e che gli americani possono fidarsi che i loro depositi saranno lì quando ne avranno bisogno", dopo Joe Biden il potente Segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha mandato un messaggio di calma all’America e al mondo di fronte ad una Commissione del Senato. La Yellen ha guidato la Fed di San Francisco durante la crisi finanziaria del 2008 ed è un ex presidente della Federal Reserve. Dopo i crolli di Silicon Valley Bank e Signature Bank  coinvolte nelle start-up e nelle criptovalute la Yellen ha garantito che si salveranno i posti di lavoro e soprattutto si potranno pagare bollette e stipendi. "È importante sottolineare che con questo provvedimento non si utilizzano o si mettono a rischio i soldi dei contribuenti. La tutela dei depositi è di competenza del Fondo di garanzia dei depositi, che si finanzia con le commissioni addebitate alle banche”.

Usa, critiche al provvedimento dai senatori della Commissione

Le critiche sul provvedimento, che non sono arrivate a Biden, arrivano al Segretario  da alcuni senatori  critici sull’approccio di vigilanza tenuto dalla Fed in occasione di questi crack. Uno di questi, il senatore repubblicano dell'Idaho Mike Crapo, ha detto di essere preoccupato per il precedente di garantire tutti i depositi, un azzardo morale”. "I nervi sono al limite in questo momento", ha detto un altro senatore, il del Ron Wyden, "Uno dei passi più importanti che il Congresso può fare è di assicurare che non ci siano dubbi sulla fiducia e credito degli Stati Uniti”.

Ma la Yellen ha sottolineato le "misure decise e energiche del Tesoro, della Federal Reserve e del fondo di assicurazione dei depositi (FDIC). Le misure assunte dal Governo dimostrano l’impegno a garantire i risparmi dei  correntisti e pure i loro movimenti”. Ma se i mercati sembrano essersi calmati gli investitori sono ancora preoccupati soprattutto per le banche di medie dimensioni.

Usa, il metamessaggio della Yellen alla Banca Centrale sui tassi

Come la First Republic Bank, la quattordicesima banca degli Stati Uniti, con le azioni crollate dopo il declassamento del suo rating del credito da parte di S&P e Fitch. JP Morgan, Bank of America, Wells Fargo, Citi, Morgan Stanley e Goldman Sachs stanno cercando il salvataggio per 30.000 milioni di dollari. Al momento sembra difficile trovare un acquirente per SVB. E se non si troverà un acquirente sarà però complicato convincere che i soldi dei correntisti non verranno persi. E’ vero che le liquidazioni sono finanziate dai depositi alle banche, ma alla fine gli istituti tramite commissioni o crediti più onerosi le trasferiranno ai clienti, Un circolo vizioso. Il Segretario ha anche toccato il tema dell’inflazione e del rischioche rappresenta per l'economia statunitense. Un metamessaggio alla Banca Centrale affinché continui ad aumentare i tassi di interesse la prossima settimana. Il discorso della Yellen è stato un vero e proprio cambio di rotta rispetto a quello di qualche giorno prima dove alla CBS dichiarava che un piano di salvataggio in piena regola con denaro pubblico non era sul tavolo. Adesso “cambiando" obiettivo ha sottolineato che salvataggi multimiliardari di grandi banche statunitensi per stabilizzare l'economia non verranno più fatti. Ma su questa affermazione i dubbi non sono mancati.

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