Barabino&Partners pronta a entrare in Excellera Advisory Group

Un gigante della comunicazione da oltre 50 milioni di fatturato e più di 300 persone

di Redazione Economia
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Luca Barabino, ceo di Barabino&Partners
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Barabino&Partners pronta a entrare in Excellera Advisory Group

Le bocche rimangono cucitissime, ma nelle ultime ore a Milano si rincorre ben più di una voce: sarebbe cosa fatta l’acquisizione di Barabino&Partners, storica firma della comunicazione con sedi – oltre che nel capoluogo lombardo – a Genova, Roma, New York, Londra e Berlino che ha chiuso l’ultimo bilancio con un fatturato di 22 milioni di euro e oltre 140 dipendenti e collaboratori. A rilevare l’azienda fondata da Luca Barabino ormai quasi 40 anni fa dovrebbe essere Excellera Advisory Group, un gigante che conta su 170 professionisti tra Roma, Milano, Treviso e Bruxelles con l’obiettivo di raggiungere i 60 milioni di fatturato già alla fine di quest’anno. 

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A comporre Excellera due realtà di grande pregio nel mondo della comunicazione: Cattaneo Zanetto Pomposo & co., da sempre protagonisti nelle relazioni istituzionali e Community, fondata da Auro Palomba. A loro si sono aggiunti anche Value Relations, il tutto grazie al supporto finanziario di Xenon Private Equity. Ora, con l’ingresso di Barabino&Partners – la cifra della cessione è ancora top secret – si potrebbe ottenere un colosso multinazionale capace di reggere l’urto e le sfide di un mondo della comunicazione sempre più complesso.

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Da una parte, infatti, proliferano le aziende che si occupano di questi temi. Dall’altro i “soliti noti” stanno diventando sempre più grandi, tanto da spingere il sistema verso una serie di aggregazioni che ricordano quelle avvenute nel mondo bancario negli anni passati (e che, si dice, potrebbero riprendere a breve). Il condizionale è ancora d’obbligo, ma dalle parti di Foro Bonaparte a Milano si sussurra che l’affare sia ormai in porto e che dentro Excellera Advisory Group, a breve, potrebbero confluire anche i “Barabino boys”.