Batosta Ferragamo, Asia e wholesale affondano l'utile di oltre il 70%

Ricavi consolidati per 523 milioni di euro (in calo del 12,8%) e l'ebitda è calato a 117 milioni di euro (-12,3%)

di Redazione Economia
Tags:
Economia

Ferragamo: -12,8% ricavi I sem a 523mln, utile netto a -73,2%

Il Gruppo Salvatore Ferragamo ha chiuso il primo semestre con ricavi consolidati per 523 milioni di euro (in calo del 12,8% rispetto al primo semestre 2023, -10,9% a tassi di cambio costanti), con il canale distributivo dei negozi a 382 milioni di euro (-8,1%, -5,5%) e il canale Wholesale a 128 milioni di euro (-23,1%, -24,8%). 

L'ebitda è calato a 117 milioni di euro (-12,3%) e l'utile netto a 6 milioni (-73,2%). La posizione finanziaria netta ha visto la liquidità netta ridursi a 167 milioni di euro (rispetto ai 278 milioni di euro al 30 giugno 2023). 

Quanto al solo secondo trimestre, come spiega una nota, i ricavi sono stati di 296 milioni di euro (-6% a tassi costanti, -8,1% a tassi di cambio correnti), con il canale distributivo dei negozi a 212 milioni di euro (-3,8% a tassi di cambio costanti, -5,5% a tassi correnti) e il canale Wholesale a 78 milioni di euro (-12,1%, -8,7%). 

Il Risultato Operativo (EBIT), è a 28 milioni di euro (-41,0% rispetto ai 47 milioni di euro del primo semestre 2023). Al 30 giugno 2024 il Gruppo ha registrato una Posizione Finanziaria Netta Adjusted positiva per 167 milioni di euro (rispetto ai 278 milioni di euro al 30 giugno 2023), che include il cash out di 39 milioni di euro relativo all’acquisto delle partecipazioni di minoranza detenute nelle tre joint venture in Greater China. Includendo l’effetto del principio contabile IFRS 16, la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2024 è negativa per 512 milioni di euro. 

LEGGI ANCHE: Ferragamo, approvato bilancio e dividendo. Confermato l'ad Marco Gobbetti

“Il secondo trimestre ha nuovamente mostrato alcuni incoraggianti indicatori operativi che avevamo iniziato a rilevare alla fine dello scorso trimestre - ha commentato Marco Gobbetti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Salvatore Ferragamo S.p.a. -. Le vendite retail a prezzo pieno hanno segnato un andamento positivo negli Stati Uniti, in Europa, Giappone e America Latina; la nostra rinnovata offerta di calzature e borse ha attratto nuovi clienti e ha contribuito a spostare una percentuale maggiore di acquisti verso una fascia di consumatori più giovani. Nei media, la maggiore desiderabilità del marchio è stata nuovamente confermata dall’eccellente risonanza della nostra Collezione Autunno-Inverno 2024. 

Nonostante questi segnali positivi, nel secondo trimestre i nostri risultati finanziari aggregati sono stati influenzati in modo significativo dal difficile contesto dei consumi, in particolare nell'area Asia-Pacifico, che ha controbilanciato l’andamento positivo nel resto del mondo. Abbiamo continuato inoltre a riscontrare debolezza nel canale wholesale, accentuata da una strategia di distribuzione più selettiva. In un contesto generale di rallentamento della domanda, continueremo a concentrarci sulla performance delle vendite e sulla redditività, allargando il nostro pubblico e aumentando l'engagement attraverso una rinnovata offerta di prodotto, un approccio di marketing full funnel, un'esperienza cliente arricchita da iniziative personalizzate e un nuovo concept store.”