Bce, il sussidio da record alle banche Ue. Un regalo da 140 mld nel solo 2023
La stretta monetaria di Francoforte ha fatto schizzare la remunerazione delle riserve degli istituti. Mossa silenziosa che ha reso le banche ancora più ricche
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La Bce negli ultimi anni ha compiuto una mossa strategica passata sotto silenzio, si tratta di un sussidio record destinato alle banche. Così la stretta monetaria di Francoforte ha fatto schizzare la remunerazione delle riserve degli istituti. La Bce - si legge su Il Fatto Quotidiano - ha creato una grande offerta di riserve facendo crescere i depositi delle banche dai 500 miliardi del 2015 a 4,3 mila miliardi nel 2021. Questo è avvenuto semplicemente "creando" liquidità e acquistando titoli dalle banche che si sono così ritrovate inondate di riserve che fino a pochi anni fa davano zero interessi. Ora l’autorità monetaria ha deciso di remunerare al 4% queste migliaia di miliardi di euro che ha creato dal nulla negli anni passati.
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Le banche - prosegue Il Fatto - ottengono così un rendimento del tutto senza rischio, qualità che spesso non condividevano i titoli acquistati, che offrivano anche rendimenti mediamente più bassi. Possiamo quindi dire - come hanno affermato i due economisti che si sono occupati di più di questa materia in questi mesi, Paul De Grauwe e Yuemei Ji - che quello in atto è un immenso sussidio pubblico al settore bancario. Un regalo da 140 mld nel solo 2023, finiti in bonus e dividendi. Tra le più premiate - conclude Il Fatto - ci sono Francia e Germania, bonus ottenuti senza nessun dibattito pubblico.