Bce, Lagarde non si ferma e alza ancora i tassi al 4,50%

La Banca Centrale Europea dà il via libera al decimo rialzo di fila dei tassi di interesse

di Redazione Economia
Christine Lagarde. Imago
Economia

La Bce alza nuovamente i tassi di interesse di 25 punti base, è il decimo rialzo di fila

"L’inflazione continua a diminuire, ma ci si attende tuttora che rimanga troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato". Per questo il Consiglio direttivo della Bce ha deciso oggi, in parte sorprendendo gli osservatori, un nuovo rialzo di 25 punti base dei tre tassi di interesse di riferimento.

Pertanto, a partire dal 20 settembre i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%.

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Dopo il nuovo rialzo deciso oggi, la Bce potrebbe - salvo sorprese nei prossimi dati - avere raggiunto il 'tetto' nel livello dei tassi, giunti a un valore in grado di domare l'inflazione. Lo si legge nel comunicato finale della riunione del Consiglio direttivo che "ritiene che i tassi di interesse di riferimento della BCE abbiano raggiunto livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale a un ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo".

"Le decisioni future del Consiglio direttivo - si precisa - assicureranno che i tassi di interesse di riferimento della BCE siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario" e comunque il Consiglio "continuerà a seguire un approccio guidato dai dati nel determinare livello e durata adeguati della restrizione".

(Articolo in fase di aggiornamento...) 

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