Bce, quando finiranno i rialzi e quando cominceranno a scendere i tassi?
Scontato l’aumento odierno, gli analisti pensano agli scenari futuri
Bce, scontato l'aumento odierno si pensa al futuro
"È molto probabile che continueremo ad aumentare i tassi a luglio", aveva detto a giugno Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (Bce). Di fronte a questo tutti gli analisti danno per scontato un aumento di un quarto di punto, fino al 4,25%.
"Non c'è stato alcun cambiamento di rilievo nelle proiezioni dalla riunione di giugno e quindi la banca alzerà nuovamente i tassi di interesse" e "Riteniamo che la BCE alzerà i tassi di interesse ufficiali di 25 punti base , fino al 3,75% sulla deposit facility” sono due tra i commenti più comuni negli ambienti finanziari.
Quello che invece non è affatto scontato è se la strategia della Bce andrà avanti ancora per tutto l’anno o se, a fronte di un rallentamento dell’inflazione, il ciclo rialzista potrebbe avere termine. La domanda di tutti è per quanto continueranno gli aumenti? E’ ormai evidente che i prezzi nell’area euro stiano calando e l’inflazione rallenta dal 6,1% al 5,5%. In tre paesi è arrivata all’obiettivo prefissato del 2%. I tre paesi virtuosi sono Belgio, Lussemburgo e sorprendentemente la Spagna.
Bce, sull'inflazione un'Europa a due velocità
Ma non tutto è oro come ha rilevato il FMI. L’Europa si sta muovendo a due velocità. Nella ricca Germania il trend inflativo è ancora rialzista (dal 6,3% al 6,8%) mentre come accennato prima la Spagna sembra averlo domato riducendolo al 2%. I falchi della BCE hanno costrettao la Banca Centrale a decidi aumenti dei tassi , dai negativi fino al 4%. La decisione mostrata dalla Lagarde, anche più rialzista del suo collega Powell della Fed, non fa presagire niente di buono per i mesi a venire. Nonostante questo gli osservatori, che giudicano certi i rialzi di luglio, non lo sono altrettanto per i mesi a venire. "C'è una migliore possibilità ora rispetto al mese scorso che la BCE termini la sua politica monetaria a luglio", afferma Gilles Möec, capo economista di AXA IM.
Bce, nessuno, tranne la Lagarde, sa quando scenderanno i tassi
Gli analisti sono convinti che saranno ben poche oggi le indicazioni perchè la Presidente intende mantenere le mani libere su settembre senza impegnarsi su pressioni troppo buonista. La decisione di stop agli aumenti verrà preso solo quando sarà confermato che gli aumenti salariali non alimentano un secondo ciclo di inflazione. A questo proposito il FMI ha sottolineato che le aziende potrebbero assorbire le rivalutazioni degli stipendi senza toccare all’insù i prezzi.
Ma quando si comincerà a vedere i tassi scendere? Già dal prossimo anno secondo il Fondo Monetario Internazionale. Un’opinione su cui concordano la maggior parte degli analisti. L’unica che davvero è in grado di dirlo è la potente e severa Presidente francese Christine Lagarde. E per adesso non dà alcun segno.