"Bce riduca i tassi, ma con prudenza. Pronti a gestire nuovi choc geopolitici"

Il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta nel suo discorso alla conferenza sulla politica monetaria ad Helsinki

di Redazione Economia
Fabio Panetta
Economia

Panetta: "Ultimo miglio per la disinflazione: è solo questione di tempo"

Il processo di disinflazione in Europa è bene avviato e percorrere l'ultimo miglio verso l'obiettivo del 2% "è solo questione di tempo" e bisogna avere pazienza. Così il Governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta in un intervento ad una conferenza ad Helsinki organizzata dalla Banca centrale finlandese. L'intervento di Panetta intitolato, non a caso, 'la politica monetaria dopo la tempesta perfetta: festina lente' (locuzione latina che esprime il concetto di avanzare con cautela). "Il processo di disinflazione è ormai ben avviato" afferma il Governatore, membro del Consiglio direttivo della Bce. "L’inflazione è scesa da un picco del 10,6% ad ottobre 2022 al 2,6% nel maggio scorso e la velocità della discesa è stata senza precedenti, così come l'aumento precedente". Panetta aggiunge che l’inflazione in Europa non è ancora tornata al livello target della Bce. "Alcuni commentatori hanno sottolineato le dinamiche dei prezzi nel settore dei servizi e nel mercato del lavoro come possibili ostacoli per 'l'ultimo miglio” degli sforzi di stabilizzazione dei prezzi. Dovremmo certamente rimanere vigili sugli sviluppi in questi settori, ma uno sguardo più attento ai dati suggerisce che 'l’ultimo miglio' potrebbe richiedere nient’altro che pazienza e un attento monitoraggio di ciò che accade al processo di disinflazione".

Panetta: "Da elezioni 2024 rischi potenziali, banchieri devono essere pronti"

L'anno elettorale 2024 comporta un rischio politico, con eventuali conseguenze sull'economia in generale e sull'inflazione e i banchieri centrali devono essere pronti ad agire con lo strumentario a loro disposizione. Lo sottolinea il Governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, in un intervento ad una conferenza ad Helsinki. "Alcune delle economie più grandi del mondo hanno eletto o eleggeranno i propri leader nel 2024 e il ricambio politico si traduce fisiologicamente in incertezza politica: famiglie e investitori hanno bisogno di formarsi una visione su come i futuri governi gestiranno molte decisioni critiche. È difficile immaginare come ciò possa influenzare l’inflazione. L'incertezza può scomparire senza conseguenze.

Può innescare deflussi di capitali e svalutazioni valutarie, creando pressioni al rialzo sui prezzi ma potrebbe anche scuotere la fiducia e indebolire la domanda, arrestandola o addirittura invertire la fragile ripresa che abbiamo visto finora. In breve, sappiamo di non sapere" osserva Panetta che conclude sul punto: "le banche centrali dovrebbero essere pronte ad affrontare le conseguenze di tali shock se e quando si materializzano. Ciò implica la disponibilità a utilizzare l'intera gamma di strumenti a loro disposizione per adeguare la politica monetaria, affrontando eventuali minacce alla stabilità dei prezzi, e proteggere il meccanismo di trasmissione della politica monetaria".

LEGGI ANCHE: Panetta sforna la ricetta per liberare l'Italia dalla zavorra del debito

Panetta: "Bce normalizzi i tassi senza sovrastimare sporadici dati imprevisti"

L’attuale quadro macroeconomico "è coerente con una normalizzazione della politica monetaria" e la Bce, afferma il Governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta in un intervento ad Helsinki, nella sua valutazione dei prossimi passi non dovrà "sovraponderare" "sporadici dati imprevisti lungo il percorso". Il Governatore ribadisce infatti il suo punto di vista: la discesa dell'inflazione nell'eurozona è bene avviata e sotto controllo verso il target del 2%.

"La Bce ha debitamente avviato questo processo qualche settimana fa e, nello scenario di base, lo perseguirà gradualmente e senza intoppi" afferma nel testo dell'intervento. "Nel calibrare la normalizzazione dovremmo essere dipendenti dai dati, tenendo conto delle informazioni in arrivo sulle prospettive macroeconomiche senza sovraponderazione temporanea" di quei dati sporadici che possono sembrare incoerenti. Panetta aggiunge che ci vorrà molta attenzione nella comunicazione da parte dei banchieri centrali evitando di dare una forward guidace 'casuale' "che può derivare da previsioni (implicite o esplicite) sui tempi e sulla sequenza dei futuri tagli dei tassi di interesse. Una comunicazione irregolare - conclude - distrarrebbe l’attenzione dal fattore determinante delle nostre decisioni di politica monetaria, vale a dire la nostra funzione di reazione".

Tags:
elezionipanetta