Binance nel mirino di Consob e Sec: quel business che imbarazza il calcio
Dopo la Consob, anche l'americana Sec vuole far luce sulle attività della maggiore piattaforme di cripto valute, la quale è stata costituita presso le Cayman
Binance, dopo la Consob ora partono le indagini della Sec (Usa). La Lazio intanto tiene il logo della platform sulla maglia
La Sec accende i fari sulle attività negli Usa della cripto-platform Binance. Lo scrive il Wall Street Journal in un lungo articolo dal titolo “Binance è in ogni luogo e in nessun luogo”, con il riferimento al fatto che la piattaforma di criptovalute (tra le più importanti al mondo) non ha una sede fisica, e questo pone un interrogativo alle autorità di supervisione che non sanno a chi compete la vigilanza.
Su Binance, l'estate scorsa, ha acceso i riflettori anche la Consob. La capogruppo Binance Holding ltd. è costituita alle isole Cayman, ma l’autorità di vigilanza finanziaria delle Isole dichiara al quotidiano Usa che Binance non ha licenze per operare lo scambio di criptovalute dal Paese, circostanza confermata anche da una portavoce del gruppo guidato da Changpeng Zhao.
La Consob nel luglio scorso ha avvertito che le società del “gruppo Binance” non sono autorizzate a prestare servizi e attività di investimento in Italia, nemmeno tramite il sito web “www.binance.com”. Tuttavia, la piattaforma di Binance è stata scelta dalla S.S. Lazio per il lancio dei suoi fan token in ottobre.
Nei giorni successivi, il Codacons ha presentato un esposto all’Autorità di via Martini sottolineando la sorpresa per il fatto che una società come la S.S. Lazio possa aver reso disponibile il fan token della propria squadra proprio sulla piattaforma già segnalata dall’Autorità nazionale (oltre che da quelle internazionali), “considerando che i tifosi della Lazio, in questo caso, sono a tutti gli effetti risparmiatori che impiegano le proprie risorse economiche in investimenti finanziari digitali, facendo affidamento sulla stabilità e sulla fiducia nei confronti della propria squadra di riferimento”.
Comunque, non solo la Lazio ha approfondito quello che si può chiamare "cripto-business": in Italia i casi sono già diversi, dal Milan con il suo $ACM Fan Token alla Juventus con JUV, Juventus Fan Token. Ma anche Barcellona e Paris Saint-Germain. Insomma, il calcio reale sta diventando sempre più virtuale tra fan-token ed NFT.