Bitcoin, svolta storica: emissioni giornaliere dimezzate. Diventa come l'oro

Così entrerà in concorrenza col dollaro e l'euro. Il concetto di scarsità in ambito digitale che rivoluziona il mercato

di Redazione Economia
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Bitcoin, la valuta adigitale ad inflazione decrescente programmata. Cambia la storia

Da domani cambia tutto per le criptovalute e gli scenari sono difficilmente prevedibili. Con una mossa annunciata ma mai così temuta, per Bitcoin comincia una nuova epoca. La creazione giornaliera si dimezza da 900 a 450 e questo renderà la criptovaluta anche più scarsa dell’oro. L’emissione si ridurrà a 3,125, il che vuol dire - riporta Il Sole 24 Ore - che Bitcoin diventerà sempre più introvabile, come nell’obiettivo dell’ideatore che ha previsto questo meccanismo con cadenza all’incirca quadriennale (per la precisione ogni 210mila blocchi di transazioni) per rendere Bitcoin una valuta digitale ad inflazione decrescente programmata. E per metterla in competizione con le valute fiat (dollaro, euro, ecc.) che tecnicamente non prevedono limiti di emissione nel tempo.

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Bitcoin è un protocollo informatico che, abbinando le tecnologie della crittografia (per la sicurezza del network) e della blockchain (per la trasparenza e per evitare la doppia spesa) alla teoria dei giochi (meccanismo di incentivi per gli attori che ne prendono parte) ha creato per la prima volta nella storia - prosegue Il Sole - il concetto di scarsità in ambito digitale.

Concetto - prosegue Il Sole - a cui il mercato attribuisce un valore di 1.200 miliardi di dollari, corrispondenti a un prezzo per singolo bitcoin di circa 61mila dollari. Il tasso di inflazione annuo di Bitcoin si attesta all’1,73% e scenderà allo 0,86% a partire da domani, dopo l’halving. Da qui la narrativa di Bitcoin come potenziale riserva di valore. In termini di volatilità c’è però un grosso rischio. Ieri il prezzo è sceso del 5% allontanandosi del 18% rispetto al massimo storico registrato il 14 marzo a 74mila dollari.