Bollette, addio sollecito: al 41mo giorno di mora il distacco del contatore
Sos dei consumatori: "La maggior parte delle aziende non aspetta più". Milioni di famiglie rischiano di restare al freddo e al buio
Caro bollette, società elettriche drastiche: se non paghi stacco tutto
La crisi energetica per le imprese e le famiglie italiane diventa ogni giorno più allarmante. L'aumento dei prezzi di luce e gas in seguito alle conseguenze delle sanzioni inflitte alla Russia, sta mettendo in ginocchio milioni di persone. Ma il caro-bollette - si legge sulla Stampa - rischia di lasciare molte famiglie senza luce e gas. Le richieste di aiuto arrivano ogni giorno da tutta Italia ai consumatori: gli operatori dell’energia hanno stretto le maglie e adesso passano subito alle maniere forti. Se prima delle crisi adottavano accorgimenti come l’invio di un sollecito e il «depotenziamento» della rete, adesso – denunciano le associazioni – passano subito alla messa in mora, con il successivo, possibile, distacco della fornitura.
Il tutto - prosegue la Stampa - avviene in tempi rapidi: dal quarantunesimo giorno dalla scadenza della bolletta non pagata e senza che arrivi il tecnico a casa, il taglio delle forniture si fa scattare direttamente dalla sede del distributore. Il problema è particolarmente sentito tra i condomini, perché gli importi rispetto agli scorsi anni sono più che raddoppiati. E nei palazzi con riscaldamento centralizzato le difficoltà si moltiplicano. Il picco verrà toccato tra dicembre e gennaio, cioè cento giorni dopo la scadenza delle fatture. Per cercare di creare uno scudo, domani ci sarà un’assemblea delle associazioni di consumatori. Obiettivo? Mettere a punto una serie di proposte da presentare al nuovo governo.