Bollette, altro che mercato libero. Grandi risparmi con le tutele graduali

I prezzi vantaggiosi sono dovuti al fatto che per aggiudicarsi i lotti di clienti gli operatori hanno dovuto praticare sconti notevoli

di Maddalena Camera
Economia

Bollette, grandi risparmi con le tariffe a tutele graduali

Il mercato elettrico tutelato cesserà di esistere il 1 luglio prossimo. Il paradosso è che chi non è ancora passato al mercato libero sarà premiato dalle tariffe a tutele graduali che, secondo Arera, l’autorità per l’energia, ma anche secondo l’Unione Consumatori, saranno le migliori possibili sul mercato.

In realtà, chi vuole, ha tempo fino al 30 giugno di tornare nel mercato tutelato ed avere, per tre anni, questa tariffa che è frutto delle gare a cui hanno partecipato i gestori elettrici per aggiudicarsi i 4,5 milioni di clienti, su circa 20 milioni in totale, che ancora non sono passati al mercato libero. In realtà i clienti in maggior tutela sono 9 milioni di cui la metà ha comunque diritto di restare nel mercato tutelato, che ad oggi garantisce le migliori tariffe in fatto di elettricità.

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Sono così tanti perché in questa cifra, oltre a disabili e altre fasce protette ci sono anche tutti gli over 75 anni, che in Italia non sono pochi e destinati ad aumentare. Infatti al compimento dei 75 anni si può chiedere di tornare in maggior tutela, che sono le tariffe regolamentate da Arera.

Il problema è che questi utenti non potranno accedere alla tariffa a tutela graduale. Proprio per questo motivo Arera sta studiando il modo per applicare questa tariffa anche a questi utenti. Cosa che non farà certo felici gli operatori del comparto elettrico, che sono circa 800, dato che si tratta di tariffe “in perdita” per i gestori. Infatti, anche se non si conosceranno fino alla fine del mese di giugno, comporteranno uno sconto sulla componente fissa di almeno, si stima, 130 euro all’anno.

Lo sconto è dovuto al fatto che per aggiudicarsi i lotti di clienti gli operatori hanno dovuto praticare sconti notevoli. Enel ed Hera sono stati i più attivi aggiudicandosi 7 lotti per un totale di 1milione e 400 mila clienti ciascuno. La tariffa a tutele graduali sarà in vigore per tre anni prima di lasciare il campo al mercato libero. Le gare, secondo Arera, sono state un successo dato che hanno obbligato i gestori a proporre tariffe a sconto.

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Vero è che le offerte proposte dai gestori sul mercato libero sono quasi sempre poco trasparenti, anche per la notevole complessità della bolletta elettrica che ha una percentuale molto alta, il 50% circa, composta da oneri e tasse.

Al momento solo due gestori, Fastweb e Nen (che fa capo a A2A) hanno provato a semplificare offrendo una tariffa tutto compreso con un pacchetto fisso di chilowatt da consumare al mese.

 

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