Piazza Affari brucia 39 miliardi. Impennata dello spread dopo la stretta Bce

Borse europee: chiudono in rosso dopo Bce e inflazione Usa. Franco: "Rialzo tassi atteso, ma bisogna evitare choc e tensioni"

Economia
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Borsa: Milano chiude con tonfo del 5,17%, brucia 39 miliardi

Venerdì nero per Piazza Affari che chiude malissimo. L'indice Ftse Mib lascia sul terreno il 5,17% a 22.547 punti e brucia cosi' quasi 39 miliardi di euro di capitalizzazione in una sola giornata.

Titoli Stato: spread vola a 234 punti, tasso decennale a 3,85%

Non si arresta la corsa dello spread tra Btp e Bund tedeschi, dopo le decisioni della Bce sui tassi e sulla fine del piano di acquisto dei titoli di Stato europei dal 1 luglio. Il differenziale chiude in deciso rialzo a 234 punti, contro i 230 punti dell'apertura. Vola il rendimento del BTp decennale che termina al 3,85% rispetto al 3,72% di ieri, ai massimi da ottobre 2014.

La Borsa di Milano chiude in netto calo, la peggiore in Europa. Sul listino milanese pesa l'effetto combinato delle decisioni della Bce e dell'inflazione Usa salita a maggio all'8,6% ai massimi da 40 anni e oltre le stime. Ieri l'Eurotower ha aperto al rialzo dei tassi da luglio e annunciato che mettera' fine all'acquisto dei bond dal 1 luglio. Questo sta impattando in particolare sulle banche italiane che hanno affossato il mercato, sullo spread e sul rendimento dei Btp a 10 anni salito al 3,85%, ai massimi dal 2014. Tra i titoli peggiori Bper che cede il 12,92%. Banco Bpm scende del 12,05%. Finecobank e Unicredit lasciano sul terreno rispettivamente il 9,47% e il 9,1%

LEGGI ANCHE: Bce, stop all'acquisto dei bond: Lagarde rialza i tassi dello 0,25% a luglio

Borse europee: chiudono in rosso dopo Bce e inflazione Usa

Le Borse europee chiudono in forte rosso all'indomani della svolta falco annunciata dalla Bce che aumentera' i tassi gia' a luglio dello 0,25% per poi proseguire nella stretta in maniera sostenuta anche a settembre, quando l'incremento potrebbe essere dello 0,50%. Ad alimentare il nervosismo sui mercati anche la nuova accelerazione dell'inflazione Usa, cresciuta il mese scorso all'8,6% su base annua, ai massimi di 40 anni e oltre le attese. Un dato che ha spento le speranze che l'inflazione fosse ormai giunta al picco, alimentando i timori di interventi piu' aggressivi da parte della Federal Reserve. Il Cac 40 di Parigi cede il 2,69% a 6.187,23 punti, il Dax 30 di Francoforte arretra del 3,05% a 13.765,57 punti, l'Ftse 100 di Londra registra una flessione del 2,17% a 7.313,72 punti. Piazza Affari si conferma la peggiore in Europa: l'Ftse Mib lascia sul terreno il 5,17% a 22.547 punti.

Bce, Franco: "Il rialzo tassi era atteso, ma bisogna evitare choc e tensioni"

L'aumento dei tassi di interesse era "ampiamente atteso" ma bisogna fare in modo che avvenga senza "choc" e "tensioni non necessarie". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Daniele Franco, nel corso della conferenza stampa al termine della riunione ministeriale a livello Ocse, presieduta dall'Italia. "Questo aumento dei tassi deve avvenire senza tensioni e senza shock", ha detto Franco. "Quello che dobbiamo assolutamente evitare e' di introdurre in questo contesto delle tensioni non necessarie e le banche centrali devono cercare selezionare traiettoria che tenga in considerazione i fattori alla base dell'aumento del tasso di inflazione", ha aggiunto il ministro.

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