Borse miste nel giorno dopo il taglio dei tassi, a Milano male le banche. Ma lo spread scende ai minimi
Grande attesa, oggi, per i primi giudizi delle agenzie di rating sull’Italia
Borse miste nel giorno dopo il taglio dei tassi, a Milano male le banche. Ma lo spread scende ai minimi
Prime fasi poco mosse per la Borsa di Milano all’indomani della decisione della Bce di tagliare ancora il tasso di interesse. Sono attesi per oggi, intanto, i primi giudizi delle agenzie di rating sull’Italia, peraltro a poche ore dal via libera della manovra 2025.
S&P Global Ratings e Fitch si esprimeranno in serata a mercati chiusi. Poi seguiranno Dbrs il 25 ottobre, e Moody’s il 22 novembre. Il Ftse, dopo un avvio in lieve calo, ora segna un +0,06% a 35.061 punti.
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Sul listino poco mossa Tim. Tra gli industriali, Stellantis sale dell’1,20%, Pirelli a +0,26% mentre Leonardo lima lo 0,14%. Contrastati gli energetici a maggior capitalizzazione con Enel ed Eni rispettivamente a -0,52 e +0,42 per cento. Capitolo finanziari, con Unicredit a -0,54%, Intesa -0,40% e Generali a -0,26%.
Lo spread tra Btp e Bund apre a 120 punti e resta sui minimi da tre anni, poco mosso rispetto ai 119 punti della chiusura sulla scia del taglio dello 0,25% della Bce. Il tasso si attesta al 3,43%.
L'euro apre poco mosso sotto quota 1,09 dollari dopo la decisione della Bce di tagliare i tassi di 25 punti base. La moneta unica passa di mano a 1,0840 dollari (+0,06%) e perde terreno nei confronti della divisa nipponica (-0,14%) a quota 162,44. Il dollaro viaggia in calo sullo yen a 149,86 (-0,21%).