Brugnaro, nelle sue tasche una cedola da 3,4 milioni di euro. Utili boom per il sindaco indagato
Il sindaco di Venezia può consolarsi con una maxi-cedola da oltre 3 milioni
Brugnaro, utili boom per il sindaco di Venezia indagato per concorso in corruzione
Indagato? E chi se ne importa, visto che i miei affari vanno a gonfie vele e io mi sono appena messo in tasca 3,4 milioni di euro. Deve pensarla così Luigi Brugnaro, il sindaco di Venezia attualmente sotto indagine per concorso in corruzione in un’inchiesta che sta terremotando il governo della città e che è già costata la testa dell’assessore Renato Boraso.
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Lo scorso 26 giugno, infatti, a Marghera s’è riunita l’assemblea dei soci della LB Holding, società nata nel 2017 che raggruppa tutti gli affari del sindaco e che risulta controllata al 100% dal Brugnaro Blind Trust rappresentato nella riunione dal trustee Ivan Anthony Sacks. Il trust fu creato sette anni fa da Brugnaro per “separare” i suoi interessi economici da quelli politici.
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La riunione è servita per approvare il bilancio 2023 chiuso nella parte ordinaria con un utile di 8,2 milioni, quasi doppio rispetto ai 4,3 milioni del precedente esercizio. Il profitto è stato destinato a riserva per 4,8 milioni mentre i restanti 3,4 milioni sono finiti agli azionisti, cioè al Blind Trust Brugnaro, cioè al sindaco come persona fisica. L’assemblea ha anche rinnovato il consiglio d’amministrazione presieduto da Giuseppe Venier e composto da Luca Gatto e Alessandra Zuin.
Va osservato che il veneziano Venier è anche amministratore delegato di Umana, l’agenzia di lavoro generalista che è di fatto la principale società di Brugnaro e che è confluita nel trust assieme a molte altre fra cui la Porta di Venezia e la Veneto Immobiliare di cui proprio Gatto è rispettivamente amministratore unico e presidente e la Venice City Park di cui la Zuin è presidente. Insomma, tutto il consiglio di LB Holding è fatto da persone vicine al sindaco che quindi può così “vedere” benissimo dentro nelle sue aziende nonostante il trust sia “cieco”.
E il rinnovato collegio sindacale che dovrebbe “vigilare” sull’operato del consiglio? Idem come sopra perché il suo riconfermato presidente è Achille Callegaro, che ricopre la stessa carica in Umana. Del resto la procura di Venezia nell’indagine in corso ha parlato di “anomalie” a proposito del Brugnaro Blind Trust.
La lettura del bilancio consolidato vede i ricavi tenere a 1,03 miliardi (dagli 1,05 miliardi del 2022) con un utile di 27,4 milioni (27,8 milioni l’anno prima) e le cose quest’anno vanno meglio perché come dice Venier nella relazione sulla gestione “il fatturato nel primo trimestre 2024 è in aumento del 5,2% sullo stesso periodo del 2023, attestandosi a 264 milioni”.
Ma la relazione racconta anche un’altra storia e cioè che tante società di Brugnaro (Umana anzitutto) durante il 2023 hanno ricevuto aiuti di stato per un totale di 8,6 milioni. Il prossimo 2 agosto Brugnaro riferirà sulla vicenda in consiglio comunale.