Calderone: "Ai single niente più Reddito. Il 75% degli occupabili vive solo"
La ministra conferma il taglio del sussidio. Per le famiglie povere più soldi ma un piano separato da quello della ricerca di un impiego"
Lavoro, Calderone: "Così cancelleremo il vecchio Reddito". I dettagli
Il governo ormai ha deciso, la stretta sul Reddito di Cittadinanza sarà imponente e ci sarà una chiara separazione tra gli "occupabili" e le famiglie povere. La conferma arriva direttamente dalla ministra del Lavoro che sta lavorando in prima persona sulla nuova norma. "L'occupabile - spiega Calderone a Repubblica - non avrà un sussidio, ma una politica attiva definita anche da un'indennità di partecipazione. La vecchia logica del Reddito di cittadinanza non c’è più. E la nuova non è punitiva, non è questo l’obiettivo del governo. Anzi le famiglie numerose in difficoltà riceveranno un sostegno più alto dell’attuale perché i minori vanno protetti". Marina Calderone, ministra del Lavoro, dice che non sa ancora se il nuovo Reddito si chiamerà Mia, Misura di inclusione attiva. "Vorremmo che il nome fosse identificativo di un progetto. Più che il contenitore, mi interessa il contenuto".
"Chi può lavorare - prosegue Calderone a Repubblica - deve essere messo in condizione di farlo e uscire quanto prima dalla misura. In questo senso non parlerei di risparmio, ma di platea molto più mobile. I numeri circolati in questi giorni appartengono a una bozza di lavoro superata: 12 articoli non sono una riforma. Sicuramente per le famiglie numerose l’Isee terrà conto anche dell’apporto fornito dall’Assegno unico per i figli, in modo tale da ricevere più di ora. Secondo questa logica, l’aiuto per l’affitto andrà a chi ne ha davvero bisogno, come le famiglie con figli e gli over 60. La relazione tecnica alla manovra individua 404 mila occupabili, ma ben 300 mila - il 75% - sono singoli. Questa platea va messa subito in grado di attivarsi".